• Spazio Gioco al Paladozza di Bologna

    Apre lo SPAZIO GIOCO al Paladozza di Bologna!

    A partire da domenica 1 novembre e per tutte le partite in casa della Fortitudo Eternedile sarà presente, all’interno del Paladozza,
    uno spazio gioco, un’area accogliente e attrezzata destinata a bambini dai 3 ai 6 anni di età.
    I genitori potranno così affidare i propri figli a personale educativo attento e qualificato di Società Dolce che proporrà loro attività ludico-creative, giochi motori, laboratori e tanto divertimento!

      Il servizio è gratuito e attivo da mezz’ora prima dell’inizio fino a 15 minuti dopo il termine della partita –

    Per iscrizioni e maggiori informazioni:
    scrivere una mail a e.bergami@fortitudobologna.it
    oppure recarsi presso il Fortitudo Point

  • Incontri intergenerazionali di passaggi di fare e sapere

    Le signore del Centro socio ricreativo E. Giusti insegnano ai bambini a cucire oggetti in stoffa per Halloween, a preparare gnocchi di patate da portare a casa e mangiare con i genitori, a realizzare maschere in cartone colorato decorate con materiale di recupero per Carnevale.
    ……chi si divertirà di più ??
    L’iniziativa è a cura del Centro Socio Ricreativo E. Giusti del Comune di Pianoro, gestito da Società Dolce.

    mercoledì 28 ottobre 2015
    Mostro a chi? Cose paurose per Halloween
    per bambini dai 4 ai 10 anni

    mercoledì 2 dicembre 2015
    Mani in pasta
    per bambini dai 7 ai 10 anni

    mercoledì 3 febbraio  2016
    Ti conosco mascherina
    per bambini dai 4 ai 10 anni

    Minilaboratori per fare, stare, imparare insieme
    Centro Enrico Giusti
    Via Matteotti, 4 Pianoro (BO)
    dalle ore 16,45 alle 18,30

    Incontri gratuiti
    Max 10 bambini iscritti, accompagnati da un solo adulto

    Per iscrizioni e informazioni: tel. 051 6529155/106
    servizio.scuola@comune.pianoro.bo.it

  • Alzheimer: i numerosi volti di una delle patologie più diffuse al mondo

    Informazione, ricerca, sostegno. Si può riassumere così la conferenza promossa dalla Cooperativa sociale Società Dolce, “I volti dell’Alzheimer”, che si è svolta lunedì 19 ottobre 2015, presso la sala parrocchiale di Martorano di Cesena.

    Il dottor Samorindo Peci, endocrinologo, ricercatore in Scienze metaboliche e direttore scientifico del Centro di Ricerca e Formazione Scientifica, Cerifos, ha esordito spiegando ai numerosissimi partecipanti all’evento, con parole semplici e chiare, quali sono i sintomi che possono fare da campanello di allarme di una delle patologie oggi più diffuse al mondo: secondo i dati sono, infatti, circa 1 milione i casi di demenza in Italia, di cui 600mila quelli colpiti da Alzheimer.

    I primi segnali sono spesso scambiati per sbadataggini, piccoli buchi di memoria, come dimenticare appuntamenti o dove sono collocati gli oggetti anche di uso comune ma, senza un intervento tempestivo, sono destinati a peggiorare, diventando difficoltà di orientamento, di linguaggio, perdita di peso, via via, verso un declino cognitivo e motorio sempre più drammatico.

    Eppure, come ha spiegato il dottor Peci durante la conferenza, le soluzioni efficaci per combatterla e contrastarne l’evoluzione esistono. E non si tratta solo di farmaci, ma anche di agire attraverso la modifica dello stile di vita e soprattutto dell’alimentazione, elaborando un piano nutritivo adatto: ad esempio privilegiando le proteine animali e vegetali, incrementando l’assunzione di acqua e abolendo bibite dolcificate e zucchero.

    Il dottor Peci ha inoltre posto l’accento sull’importanza del ruolo svolto dai caregivers, coloro che si occupano del malato di Alzheimer, spesso parenti, su cui grava un forte peso, sia dal punto di vista pratico che psicologico. L’esperto si è rivolto, infatti, anche e soprattutto a loro, spiegando quali strategie mettere in atto per gestire al meglio la malattia, sostenersi e sostenere il familiare colpito: un approccio alla cura che, secondo la filosofia del Centro di Ricerca e Formazione Scientifica Cerifos, deve uscire dai binari della semplice cura dei sintomi per “osservare e curare l’uomo”, nel pieno rispetto della fisiologia umana.

    Si è parlato, infine, anche di prevenzione, attualmente l’arma più efficace per diminuire il rischio di insorgenza, che oggi è facilitata anche da diversi test genetici, grazie ai quali è possibile conoscere il grado di predisposizione alla malattia in modo, eventualmente, di giocare in anticipo, riducendo sia il rischio di insorgenza della malattia che l’entità dei sintomi. Una scelta importante, questa, specialmente nei casi in cui in famiglia c’è già chi ne è affetto: se infatti, nella maggior parte dei casi l’Alzheimer si manifesta negli over 65 senza una specifica ereditarietà, è vero che i figli di una persona colpita hanno più probabilità di ereditarla.

    Molto partecipata la presenza di chi ha aderito all’evento: alcuni dei quali, al termine della relazione del dottor Peci, gli hanno anche rivolto domande per sciogliere dubbi e hanno condiviso le proprie esperienze, dando vita ad un momento emozionante di confronto.

  • Nidi in comune Decennale Karabak

    La partnership pubblico privato nella gestione dei nidi d’infanzia è un’esperienza che ha dato molto alla città metropolitana di Bologna. L’amministrazione ha saputo interpretare un’opportunità attivando un processo virtuoso. La capacità progettuale, gestionale e il potenziale economico e finanziario del movimento cooperativo hanno contribuito al raggiungimento dei risultati.

    L’incontro che proponiamo in occasione del decennale del Consorzio Karabak vuole mettere a fuoco le eccellenze di questa esperienza e delineare quelle future.

    Ne parliamo

    venerdì 30 ottobre 2015 dalle 9.00 alle 13.30

    Sala della Traslazione, Chiostro San Domenico
    Piazza San Domenico 13, Bologna

    Programma

    9.00
    registrazione dei partecipanti


    9.15
    saluti istituzionali
    Rita Ghedini, presidente Legacoop Bologna
    Franca Guglielmetti, presidente Consorzio Karabak e Cadiai
    Pietro Segata, presidente Società Dolce


    9.45
    Come il Comune di Bologna ha interpretato ed interpreta la partnership pubblico-privato nel sistema integrato dei servizi all’infanzia
    Marilena Pillati
    , assessore alla Scuola del Comune di Bologna

    Esperienze di partnership nel territorio metropolitano

    Sono stati invitati a parlarne i sindaci di Casalecchio di Reno, Malalbergo, Ozzano dell’Emilia e San Lazzaro di Savena

    Quali declinazioni e quali prospettive per l’affermazione di una partnership pubblico-privato virtuosa

    Marco Frey, direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa


    10.45
    Versatilità e sostenibilità ambientale delle strutture architettoniche
    Federico Scagliarini, Studio Tasca


    11.15
    coffee break


    11.30
    Un approccio gestionale accogliente
    Daria Quaglia, Cooperativa sociale Cadiai
    Cristiana Gattai, Cooperativa sociale Società Dolce


    12.15
    Un approccio gestionale eco-sostenibileIl progetto Lavanda
    Joan Crous, presidente Cooperativa Sociale Eta Beta
    100% bio
    Antonella Pasquariello, presidente di Camst


    conclusioni
    Rita Ghedini, presidente Legacoop Bologna


    modera
    Franca Guglielmetti, presidente Consorzio Karabak e Cadiai


    scarica l’invito.

  • Pubblica amministrazione e terzo settore: una collaborazione che si rinnova

    Come è cambiato e si è evoluto negli anni il terzo settore emiliano-romagnolo? Quale ruolo sono chiamate a ricoprire le organizzazioni della società civile dinnanzi ai grandi cambiamenti sociali e demografici degli ultimi anni? Queste alcune delle domande al centro del convegno “Pubblica amministrazione e terzo settore: una collaborazione che si rinnova”, promosso da Regione Emilia Romagna, Forum Terzo settore regionale e Unioncamere.

    L’appuntamento è in programma martedì 27 ottobre alle ore 9.30 presso l’Auditorium della Regione Emilia Romagna in viale Aldo Moro 30 a Bologna.
    Al centro dell’iniziativa la lettura dei dati raccolti da Unioncamere e l’analisi dei loro possibili effetti sulla costruzione di politiche innovative di welfare e di una nuova cultura collaborativa tra Pubbliche Amministrazioni e Terzo Settore.

    Programma
    Ore 9.30 Apertura dei lavori
    ore 9.45: “Dati alla mano”, Guido Caselli, Direttore Centro Studi Unioncamere Emilia Romagna
    ore 10.30: “La società emiliano romagnola che si evolve”, Paolo Venturi, Direttore Aiccon
    ore 11: “La collaborazione che si rinnova: la società civile”, Christian Iaione, Professore Associato di diritto pubblico Università Luiss
    ore 11.30: “La collaborazione che si rinnova: il terzo settore”, Luca De Paoli, Portavoce Forum Terzo Settore Emilia Romagna
    ore 12.30: Dibattito
    ore 13: Conclusioni a cura di Elisabetta Gualmini, Vicepresidente e Assessore al welfare Regione Emilia Romagna

    Scarica l’invito

  • Tempus fugit alla Barcolana

    “Tempus fugit”, scriveva Virgilio nelle sue Georgiche, “il tempo vola”. Platone ci raccontò dell’immagine mobile dell’eternità, ma la frase più efficace fu forse quella di Sant’Agostino, quando disse di sapere cos’è il tempo, se nessuno gli poneva la domanda, ma di non poterlo spiegare, se glielo si chiedeva. Più semplicemente, il tempo è scandito da istanti, che formano ore, mesi, anni, una vita intera: “Il tempo passa in fretta – raccontava Elsa Nobili, ospite della CRA Villa Paola, al suo centesimo compleanno – e a un certo punto ti chiedi come lo hai usato. Quando sei vecchio, ti rendi conto che ogni momento è prezioso, anche quelli che vivo oggi, alla mia età. Una visita, una passeggiata, sono un tempo buono ad ogni età”, diceva.

    Tempus fugit: nessun nome poteva essere più appropriato per un’imbarcazione da regata, che il giorno 9 ottobre ha visto coinvolti anche gli anziani della residenza Casa Anna, a Trieste, nella 47° edizione della Barcolana. Un aperitivo di festa, presso il giardino Tergesteo, con l’equipaggio, il personale e il presidente della cooperativa sociale Società Dolce e del Consorzio @Nord, Pietro Segata, in un pomeriggio di buon tempo per tutti.

    Oltre 1.700 le barche che hanno gareggiato alla Barcolana 47 e Tempus fugit si è conquistata l’ottava posizione. Emozionante, per il pubblico e per gli anziani ospiti del Sant’Anna, vedere il marchio @Nord sulle vele e solcare le onde, in una scenografia naturale di grande bellezza.

    La Barcolana, nata nel 1969, è ormai un evento internazionale, per professionisti e appassionati di mare. Dieci giornate di regate nel Golfo di Trieste, musica e festa, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di vela e di mare, parentesi di gioia e di bellezza, nella frenesia del nostro vivere quotidiano, dove il tempo, come diceva il poeta latino, fugge in fretta.

    GALLERIA FOTOGRAFICA

  • GRAN GALA DI RAVENNA

    Il 27 novembre 2015 si terrà la prima edizione del Gran Gala di Ravenna, organizzata dall’Istituto Oncologico Romagnolo, sede di Ravenna. L’evento assume un alto valore, in quanto sarà dedicato al finanziamento di un importante progetto di ricerca sul tumore al seno. Questo studio, finanziato da IOR e realizzato in collaborazione tra IRST IRCCS di Meldola ed il Methodist Hospital Research Institute di Huston, permetterà la realizzazione di nuovi farmaci mirati, un’efficace personalizzazione del trattamento per tutte le pazienti e l’identificare delle pazienti a maggior rischio di ricaduta.

    Il Gala, che si svolgerà nelle Sale della Prefettura in Piazza del Popolo a Ravenna, venerdì 27 novembre alle ore 20.30, (possibilità di parcheggio riservato in Via G. Guidarelli), sarà un importante momento di incontro tra il mondo imprenditoriale, le autorità locali, le strutture sanitarie e l’Istituto Oncologico Romagnolo, con la presenza del Presidente Prof. Dino Amadori.

    Per partecipare si richiede un contributo di 50 euro a persona. Il termine ultimo per la prenotazione è venerdì 20 novembre 2015.

     

    Per informazioni e prenotazioni:
    Sede IOR di Ravenna – Via Salara 36 – Tel. 0544 34299
    p.delorenzi@ior-romagna.it

  • Cosa nutre i nostri bambini?

    TRA SAPERE E SALUTE – COSA NUTRE I NOSTRI BAMBINI?
    CICLO DI INCONTRI PER GENITORI OTTOBRE-NOVEMBRE 2015
    a cura del Coordinamento Pedagogico Distrettuale servizi 0-3 anni

    28 OTTOBRE
    DO RE Mi FA bene! La musica in famiglia: un investimento per la crescita
    Ne parliamo con l’esperta di didattica musicale Giovanna Galli e con la pedagogista Silvia Corni
    c/o Nido Azzurro
    via Cimabue 1/A Castelnuovo R.

    3 NOVEMBRE
    Tutto il giorno tra 4 mura??? I benefici di un’educazione all’aria aperta
    Ne parliamo con le pediatre M. Grazia Serra, Federica Bettelli e la pedagogista Enrica Bartolamasi
    c/o Spazio Bambini Arcobaleno, Bimbopoli
    via Claudia 847 Mulino di Savignano S.P.

    9 NOVEMBRE
    Gli alimenti per bambini: questi sconosciuti
    Ne parliamo con Simona Midili, dietista AUSL Vignola e la pedagogista Mariella Ronga
    c/o Nido Barbapapà
    via Don Pellegrini 183 Vignola

    24 N0VEMBRE
    C’è un’età per la tecnologia?

    Ne parliamo con le prof.sse Elena Pacetti, Federica Zanetti e Rosy Nardone, CEMET, Università di Bologna e la pedagogista Maria Cristina Stradi
    c/o Nido le Margherite
    via Paderni, Spilamberto

    30 NOVEMBRE
    Le diete: tra moda e salute

    Ne parliamo con Mara Malavasi, dietista CIR e con la pedagogista Francesca Berattino
    c/o Nido Il paese dei colori
    via del Commercio 130
    Marano Sul Panaro

    Gli incontri hanno inzio alle 18.00 e sono aperti a tutti i genitori dei bambini che frequentano i servizi per l’infanzia dei servizi dell’Unione Terre di Castelli. Non è necessaria la prenotazione.

    Per altre informazioni e approfondimenti contattare i nidi e i relativi coordinatori pedagogici
    oppure scarica il volantino!

  • Il nuovo Doblo’ per San Pietro in Casale

    Dopo la cerimonia del 4 ottobre a Castello d’Argile, domenica 11 è stata la volta di San Pietro in Casale, dove è stato inaugurato il mezzo che l’Unione Reno Galliera ha acquisito per il trasporto dei disabili.
    Come già per Castello d’Argile, l’acquisto è avvenuto attraverso una campagna di sponsorizzazione cui le imprese del territorio hanno aderito, tra le quali Società Dolce.
    Il nuovo FIAT DOBLO’ sarà utilizzato per il trasporto di cittadini disabili da e verso i luoghi di cura.
    Presenti alla cerimonia di consegna il sindaco Claudio Pezzoli, il Direttore AUSER Luigi Pasquali, il Responsabile Staff amministrativo e Segreteria dei Servizi alla Persona dell’Unione Reno Galliera Fabrizio Mutti e i rappresentanti delle aziende sponsor tra cui Sara Saltarelli, responsabile area assistenza alla persona cooperativa sociale Società Dolce.

    Rassegna stampa:
    21/10/2015 RESTO DEL CARLINO BOLOGNA
    Fatti e persone. Un nuovo pulmino per disabili a San Pietro