• SUSTAINABLE CARE | 2020 contagiorni

    Ogni anno il calendario di Società Dolce rappresenta un momento di riflessione sul rapporto tra la Cooperazione ed il mondo circostante. Lavorare nel sociale non significa solo contrastare con fermezza le sue tante contraddizioni ma anche condividere quelle sfide che la collettività sente il bisogno di affrontare con coscienza civica e senso di responsabilità. Il 2020 per Società Dolce ha parole nuove, quelle che risuonano nelle piazze di tutto il mondo: sono infatti le nostre pratiche virtuose in tema di sostenibilità ambientale a presentarsi mese dopo mese nel Contagiorni 2020.

    SUSTAINABLE CARE è il nuovo contagiorni 2020 di Società Dolce, realizzato con disegni di Giuseppe Stampone che valorizza il nostro impegno verso l’ambiente.

    • stampato su carta ecologica
    • plastic free
    • Inchiostro a base vegetale
    • riusabile

    Minori sprechi, azioni mirate, scelte consapevoli, obiettivi futuri: facciamo la nostra parte per sentirci parte del tutto!

  • Auguri di Buone Feste da Società Dolce

    Cooperativa Sociale Società Dolce augura a tutti voi Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

    Cogliamo l’occasione per informarvi che la sede legale di Società Dolce (via Cristina da Pizzano, 5 – Bologna) osserverà i seguenti giorni di chiusura: martedì 24 e venerdì 27 dicembre. Inoltre martedì 31 dicembre l’orario di apertura sarà dalle ore 9:00 alle 14:00.
    I servizi afferenti a tale sede, compreso il centralino, non saranno attivi.

  • 7° Bilancio Sociale del Consorzio Colibrì

    Da 10 anni (2009-2019) il Consorzio Ospedaliero Colibrì in Emilia Romagna è il riferimento dei cittadini per la salute. Un impegno continuo e ambizioso rendicontato nel 7° Bilancio Sociale di Gruppo che il Consorzio presenta a stakeholders e istituzioni.

    Fondato nel 2009, il Consorzio Colibrì cresce e consolida la sua presenza sul territorio raggruppando e rappresentando nel 2019 20 strutture operanti nel settore sanitario e socio sanitario in Emilia-Romagna. Un network regionale che in questo primo decennio di vita ha contribuito all’aumento e miglioramento dei livelli di assistenza e cure sanitarie per i cittadini.
    I numeri del 2019 indicano la crescita e l’espansione su base regionale:
    – 338 milioni di fatturato
    – 7.967 operatori
    – 1.742.168 utenti serviti
    – 3.288 posti letto autorizzati

    7° BILANCIO SOCIALE (anno 2018)
    Il Consorzio si pone l’obiettivo di creare un welfare di comunità per prendersi cura del cittadino attraverso risposte concrete e veloci ai suoi bisogni di salute. Il 7°Bilancio Sociale conferma un ruolo economico e sociale sempre più importante in Emilia Romagna del Gruppo Colibrì.
    Il Bilancio 2018 realizzato con il coinvolgimento di 20 consorziati (al 31 dicembre 2018) monitora, raccoglie in modo trasparente le attività e iniziative di impresa, presentando agli stakeholders (Regione, Enti locali, Aziende sanitarie, terzo settore, privato profit) il quadro delle performance ed in particolare il valore economico che, a sua volta, arricchisce territorio e comunità.
    Bologna è la provincia in cui è presente il maggior numero di consorziati: 12. “Ognuna delle nostre consorziate ha storia, capacità organizzative ed esperienza proprie, un know-how distintivo, una missione da realizzare. Tutte, però, sono accomunate dalla volontà di prendersi cura al meglio delle persone, facendosi carico in maniera globale dei loro bisogni, sviluppando soluzioni e servizi di qualità in ottica di reti di collaborazione che amplificano il valore del singolo – dichiara il Presidente del Consorzio Colibrì Ing. Claudia Sabatini. Riteniamo che il Bilancio Sociale sia uno
    strumento utile per guardare al proprio interno e migliorarsi nel suo stesso agire”.

    Questi i numeri più significativi nel 2018:
    – 624.069 prestazioni ambulatoriali effettuate
    – 327 milioni di euro di fatturato
    – 7.733 operatori di cui il 77% assunti con contratto a tempo indeterminato.
    Rimane numerosa e prevalente la presenza femminile con il 73% di
    dipendenti donne.
    – 801 sono i dipendenti di nazionalità straniera con mansioni qualificate
    (Infermieri, OSS) pari al 14% del totale del personale dipendente.
    – 60.000 ore di formazione erogate con 53 corsi professionali organizzati di cui 24 in area tecnico-professionale, 11 in ambito relazionale e comunicativo, 18 in area manageriale.
    – 70.000 euro investiti in servizi e progetti per “salute e sicurezza”.

  • COOPERFIDI ITALIA, DIECI ANNI DOPO

    Avrà luogo lunedì 16 dicembre alle ore 10.00 presso l’Auditorium della regione Emilia Romagna – Viale Aldo Moro 18 Bologna – il decennale di Cooperfidi Italia.

    PROGRAMMA
    Ore 09:30 – ACCOGLIENZA OSPITI E INIZIO ACCREDITAMENTO
    Ore 10:00 – SALUTI DELLA GIUNTA REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA
    Stefano Bonaccini (Presidente della Regione Emilia Romagna)
    Ore 10:15 – COOPERFIDI ITALIA A SOSTEGNO DELL’ECONOMIA COOPERATIVA
    Mauro Frangi (Presidente di Cooperfidi Italia)
    Ore 10:45 – LA BANCA CHE CAMBIA: EVOLUZIONE E PROSPETTIVE DELL’ACCESSO AL CREDITO
    Alessandro Carpinella (Partner Prometeia)
    Ore 11:15 – TAVOLA ROTONDA
    RILANCIARE LE GARANZIE PER ASSICURARE MAGGIOR CREDITO ALLE COOPERATIVE ITALIANE
    MODERA
    Paolo Giacomin (Curatore del Settimanale QN Economia e Lavoro)
    PARTECIPANO
    Mauro Frangi (Presidente di Cooperfidi Italia), Esedra Chiacchella (Responsabile
    Coverage Istituzioni Finanziarie, Cassa Depositi e Prestiti), Lorenzo Gai (Ordinario
    di Economia degli Intermediari Finanziari, Università di Firenze), Marco Menni
    (Vice Presidente Nazionale Confcooperative), Giovanni Schiavone (Presidente
    Nazionale Agci), Paolo Venturi (Direttore Centro Studi Economia Sociale)
    Ore 12:30 – CONCLUSIONI
    Mauro Lusetti (Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane)
    Ore 13:00 – BUFFET

    L’evento è patrocinato dalla Regione Emilia Romagna
    Guarda l’invito

  • Societa’ Dolce nella Top 500

    Il 2018 porta qualche piccolo segnale di rallentamento nella cooperazione bolognese, che continua comunque a svolgere un ruolo di grande importanza all’interno dell’economia provinciale. Con queste parole si apre la sezione “Cooperative” di Top 500 (analisi annuale delle prime 500 imprese di Bologna e provincia sulla base del fatturato 2018, presentata in data 4 dicembre 2019 con un inserto de Il Resto del Carlino). Con le sue 57 unità – che occupano oltre 84.000 dipendenti – la cooperazione costituisce l’11,4% delle Top500 di città e provincia, contro il 10,6% dello scorso anno. Stabile il ruolo della cooperazione sociale che rappresenta il 7% del comparto.

    Società Dolce si attesta al 110° posto e mantiene anche quest’anno il primato tra le cooperative sociali presenti. Inoltre, con i suoi 3.320 lavoratori in attività si piazza al 15° posto per numero di dipendenti nella classifica generale. Con i ricavi in crescita, Società Dolce rafforza la sua posizione nel panorama della cooperazione sociale a Bologna e provincia.

    Intervistata da Simone Arminio, la presidente di Legacoop Rita Ghedini rilancia la necessità di un’organizzazione che ragioni per macroaree, andando oltre le vecchie divisioni di settore. L’idea è quella di una piattaforma sempre più orizzontale, a servizio delle nostre cooperative, uscendo fuori dalle tipologie tradizionali, ma considerate in filoni sempre più intersettoriali. Il comparto cooperativo andrebbe riconsiderato per ambito educazione/formazione, mondo agroalimentare e servizi, a prescindere che siano alla persona, all’innovazione sociale, ai territori, e che abbiano aspetti culturali ma anche di rigenerazione sociale.

    Leggi l’intervista a Rita Ghedini, presidente di Legacoop: “Trasversalità e ricerca per guardare al futuro” – Top 500, Il Resto del Carlino Bologna
    Leggi l’approfondimento sulle Cooperative: “Leggera contrazione del fatturato. Va meglio per le piccole imprese” – Top 500, Il Resto del Carlino Bologna