• La rilevanza del livello municipale delle politiche di conciliazione.

    “La rilevanza del livello municipale delle politiche di conciliazione. Uno studio dell’offerta di servizi pubblici”
    Caterina Segata, Cooperativa Sociale Società Dolce
    Marco Albertini, Università di Bologna

    in SOCIOLOGIA URBANA E RURALE n. 114, 2017 “Il ruolo pubblico della sociologia del territorio” a cura di Marco Castrignanò – Edizioni Franco Angeli.
    In recent decades family-work reconciliation policies have been at the core of social-policy studies. Thus far, however, little attention has been paid at the relevance of the local level in the organization, financing and implementation of these policies. This represents a relevant gap in the framework of the increasing competition between cities and the growing relevance of the place of residence as a determinant of individuals’ well-being. In our study we analyse familywork conciliation policies implemented in three different medium-size municipalities in the region Emilia-Romagna. Our results shows that the city of residence has a substantial impact on individuals’ well-being and life-chances due to the relevant differences in the availability and accessibility of reconciliation policies. The possibility of accumulating location specific capital is strongly determined by the place of residence and municipality emerges as an important dimension along which inequalities are structured.

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  • INCLUSIO: L’inclusione attraverso l’arte e la cooperazione

    Lo scorso anno Società Dolce ha scelto di affidarsi all’arte innovativa di Giuseppe Stampone e al suo Abecedario della Cooperazione per creare un vero e proprio percorso di rivalutazione dei valori cooperativi del passato e del presente. 

    Anche quest’anno Società Dolce intende proseguire sul filo rosso dell’arte partecipata e per farlo ha scelto Eugenio Tibaldi per il Contagiorni 2018, che ha rappresentato solo un’anteprima esclusiva di INCLUSIO, progetto realizzato dall’artista per Società Dolce. Una riflessione sul concetto di inclusione, in antitesi all’integrazione e intesa quale azione che genera arricchimento sia da parte dell’elemento ospitante che da parte dell’elemento ospitato attraverso la contaminazione culturale, che l’artista ha sviluppato in condivisione con Soci e Utenti di Società Dolce.

    Il risultato finale di questo laboratorio di idee è “Eugenio Tibaldi. INCLUSIO. L’inclusione attraverso l’arte e la cooperazione”, esposizione di tredici opere e di un’installazione, in mostra presso il Centro italiano di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale (via Mentana 2A, Bologna) dal 2 al 4 febbraio 2018, segnalato da ART CITY Bologna.
    Il progetto è curato da Giuseppe Stampone e sostenuto da Società Dolce, in collaborazione con il Centro Italiano di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale.

    Il 2 febbraio 2018 alle ore 18,00 presso il Centro italiano di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale (via Mentana 2A, Bologna), si terrà il Vernissage dell’esposizione “Eugenio Tibaldi. INCLUSIO. L’inclusione attraverso l’arte e la cooperazione”.

    La mostra è aperta dal 2 al 4 febbraio: venerdì dalle 14 alle 21, sabato dalle 10 alle 24 e domenica dalle 10 alle 20. Ingresso libero.

     

  • Figli di un tempo che corre e discorre

    Mercoledì 31 gennaio 2018, Petit Jonas, Centro di Clinica Psicoanalitica per l’Infanzia, propone dalle ore 18 alle 19.30 presso gli spazi del Laboratorio E20 di Bologna (via M. Sarti 20), il secondo di tre appuntamenti rivolti ai genitori per offrire sostegno, comprensione e nuovi punti di vista sulla relazione con i figli nel tempo attuale, in costante cambiamento ed evoluzione.

    PROGRAMMA

    I INCONTRO: Mercoledì 15 novembre 2017

    “Gestire l’aggressività e la rabbia dei bambini? L’aggressività con il pari e con l’adulto” con la dott.ssa Giorgia Girotto, psicologa e psicoterapeuta Petit Jonas e Jonas Bologna

    II INCONTRO: Mercoledì 31 gennaio 2018

    “Identità e relazioni ai tempi di Internet. Effetti delle nuove tecnologie sui nostri figli” con la dott.ssa Laura Rodrigo, psicologa e psicoterapeuta Petit Jonas, membro ALIPSI

    III INCONTRO: Mercoledì 21 marzo 2018

    “Le parole delle madri. Dalla lallazione al lessico familiare” con il dott. Lorenzo Bentivogli, psicoterapeuta Petit Jonas e Jonas Bologna

    Scopri il programma completo

  • L’Epifania al Cittadella porta allegria!

    Una Befana all’insegna del divertimento e del ballo per gli ospiti del Centro Diurno Cittadella di Parma: al ritmo della musica del signor Umberto, i partecipanti alla festa “Arriva la Befana” hanno condiviso un pomeriggio di gioia e allegria, allietato anche dalla presenza non di una, ma di ben due Befane. 

    Una bellissima occasione per stare insieme divertendosi, organizzata dallo staff del centro. 

     

  • Pizza e sorrisi al Centro Cittadella

    Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa vedrai che il mondo poi ti sorriderà” cantava Pino Daniele… e i sorrisi al Centro Diurno Cittadella di Parma non mancano mai.

    La signora Adriana, ospite degli alloggi del Centro, gestito da Società Dolce, ha finalmente realizzato il suo desiderio: condividere una buona pizza con gli altri abitanti degli alloggi. Mouse alla mano, Adriana, abile informatica e preziosa collaboratrice dell’animatrice, ha ordinato on-line le pizze per tutti, che sono così arrivate direttamente al Centro.

    La Regina Margherita della tavola italiana ha portato anche fortuna! La signora Gina, ospite anche lei degli alloggi, ha infatti vinto per la prima volta una piccola somma al Lotto, che ha orgogliosamente trasformato in un “ventaglio colorato” per l’obiettivo del fotografo.  

  • Welfare e imprese sociali a Bruxelles

    Un’importante occasione di condivisione e scambio per gli oltre 165 stakeholder provenienti da diversi contesti che hanno partecipato al Brokerage Event on Social Entrepreneurship, tenutosi a Bruxelles dal 12 al 14 dicembre 2017 e promosso da Eurada nel quadro dei progetti Interreg Europe (SOCIAL SEEDSRaiSE e SOCENT SPAs), con il sostegno di ERVET, Regione Emilia-Romagna e Watify.

    Tre giorni di confronto e incontro tra le più significative realtà europee in termini di welfare e imprenditorialità sociale, ai quali anche Società Dolce ha partecipato, portando l’arte di Giuseppe Stampone con la mostra “Global Education – Made in Cooperation” e gli interventi del presidente Pietro Segata e della responsabile Area Infanzia Caterina Segata, i quali hanno raccontato Società Dolce, la sua storia, il suo percorso, gli obiettivi e le pratiche messe in atto per affrontare le nuove sfide del welfare.

  • Le stagioni della vita, nel parco di Galzignano Terme

    Hanno cantato per gli anziani che vedono tutti i giorni dalla finestra della scuola, i 40 bambini delle quarte elementari di Galzignano Terme. Due realtà adiacenti, infanzia e vecchiaia, che condividono lo stesso giardino. Giochi per i più piccoli e panchine per gli anziani, dove avvicinarsi, conoscersi, congiungere il ciclo della vita.

    Alla Residenza al Parco, ogni alunno ha portato un piccolo dono, per fare festa insieme. Dietro a quel coro e ai flauti dei bambini, c’è l’impegno delle maestre e la fatica di ore di prove, per esibirsi al meglio, davanti ad un pubblico speciale. E dietro ad ogni anziano, c’è la sua storia, che ai ragazzini piace ascoltare e scavare con curiosità, una domanda dopo l’altra. La giornata si chiude con una tazza di cioccolata calda, da assaporare insieme al calore di un incontro, che tutti aspettano di ripetere al più presto.

  • DAL NIDO ALLA RSA: È NATALE PER TUTTI

    Sono arrivati vestiti da angioletti, con in testa il berretto rosso di Babbo Natale, i 17 bambini dell’asilo nido “Santa Teresina” di Marone, su piccole slitte con le ruote, portando con sé allegria, risate e qualche capriccio. Ad aspettarli, alla RSA “Sorelle Girelli”, gestita da Società Dolce, c’erano quaranta nonni speciali, ospiti della struttura, emozionati e impazienti.
    L’occasione, per fare festa e scambiarsi abbracci e coccole, è stato il Natale ormai prossimo e l’idea di mettere intorno ai tavoli imbanditi anziani e piccini è venuta alle due educatrici, Giusy Orofino e Serena Nichetti, la prima della RSA e l’altra nel nido.
    “Una bella iniziativa – spiega Pio Marchetti, coordinatore di Società Dolce – perché ha creato quell’atmosfera di famiglia e casa, che cerchiamo di ritrovare anche in contesti comunitari, dove a volte rischia di perdersi.”
    Ad ogni tavolo è stato ospitato un bimbo e gli anziani si sono fatti in quattro per averne cura, aiutarlo a mangiare e farlo sentire a proprio agio, tra complimenti, vezzeggiativi e sorrisi.
    “Mi ha colpita l’immediatezza con la quale anziani e bambini sono entrati in relazione, come se un’energia antica li avvicinasse e li facesse conoscere da sempre” dice Silvia Piovani, responsabile del servizio.
    Intanto Nora, 89 anni, sistema la sedia del piccolo Luca, mentre Mario, quasi centenario, racconta ai due piccoli ospiti seduti con lui, la storia dei Re Magi, “che raccontava sempre la mia mamma”. Poi c’è Adelina, che mostra a Giulia, 3 anni, come si usa il tovagliolo e le anziane in carrozzina, che tengono Lisa per le mani, facendola saltare, in una “ola” di “volavola”.
    Una festa per tutti, anche per i genitori, che sono andati a riprendere i figli presso la RSA, anziché al nido, trovandoli stanchi e contenti, tra le braccia dei nonni pronti a dare loro appuntamento alla prossima occasione.

    Leggi anche l’articolo scritto da Patrizio Pacioni sul suo blog “Good Morning Brescia (65) – A Marone gli estremi non si toccano… si abbracciano!”

     

  • Una calza per danzare

    L’Epifania tutte le feste si porta via… ma non prima di aver lasciato cose buone e dolci per tutti!

    Giovedì 4 gennaio 2018 e venerdì 5, presso la bottega solidale di via C. Ricci 2 a Ravenna, potrete trovare le calze della Befana di “Una calza per danzare”, progetto innovativo di Società Dolce e Cooperativa Villaggio Globale.

    Le calze, in juta e tessuto originale africano wax print, sono state realizzate a mano da Lawra Hassan, ottima sarta ospite della struttura di accoglienza Casa Maria, gestita da Società Dolce: ogni singolo pezzo dunque è unico e firmato da Lawra.

    Il ricavato della vendita delle calze, disponibili sia vuote che già piene di prodotti equo-solidali, permetterà di raggiungere due obiettivi:
    – finanziare “Insieme Danzando”, progetto già attivo di Ascd Takadum, che permette a donne richiedenti asilo e vittime di violenza di frequentare gratuitamente un corso di danza afro;
    – acquistare una macchina da cucire per Lawra.

  • IL QUINTO BILANCIO SOCIALE DEL CONSORZIO COLIBRÌ

    Il Consorzio Colibrì, di cui Società Dolce fa parte, è un importante riferimento nel settore ospedaliero regionale. Alle 17 realtà consorziate – ospedali privati, case residenze anziani, cooperative sociali, poliambulatori, società di servizitra il 2016 e 2017 si sono aggiunte significative realtà: l’ospedale privato accreditato “Maria Luigia” e il poliambulatorio “Dalla Rosa Prati” di Parma, “Domus Nova” di Ravenna e l’ANT, Associazione Nazionale Tumori di Bologna.

    Associato a Confindustria Emilia Area Centro e certificato UNI EN ISO 9000 da KIWA-CERMET, il Consorzio opera sul territorio in integrazione con Regione, enti locali, aziende sanitarie, terzo settore, privato profit, forze sociali.

    Il quinto Bilancio Sociale di Gruppo si chiude con 228 milioni di euro di fatturato e presenta i dati significativi del percorso professionale e umano dei 5.209 lavoratori: medici, infermieri, fisioterapisti, fisiatri, OSS ed altri operatori. Di loro, il 79% è assunto a tempo indeterminato e l’82% sono donne.

    Nel 2016, complessivamente, nelle strutture ospedaliere del Consorzio sono passati 22.200 pazienti in regime di ricovero, per 1.122 posti letto autorizzati, di cui 1.062 accreditati con il SSN. In totale, sono state erogate 292.127 giornate di degenza, 288.712 accreditate.

    A fine 2016, le associate Colibrì offrivano complessivamente 1.793 posti letto, per un totale di 1049 posti letto accreditati e 257.292 giornate di presa in carico. Le prestazioni ambulatoriali sono state 530.676.

    Molta attenzione è stata data alla formazione professionale, con 52.000 ore erogate e 36 corsi programmati dal Provider ECM Santa Viola, accreditato con la Regione Emilia Romagna, Oltre 140.000 euro sono stati investiti in salute e sicurezza, cui si aggiunge la pubblicazione di un manuale tematico, per operatori di strutture sanitarie e sociosanitarie.

    Colibrì investe anche sui giovani: nel 2016 sono stati accolti più di 330 tra stagisti e tirocinanti.

    Inoltre, le aziende consorziate sono impegnate a favore dell’ambiente, attraverso la raccolta differenziata e l’utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione del consumo di energia elettrica e gas.

    Guardando al “valore della produzione” (228 milioni di euro), circa il 30% (69 milioni) va all’indotto, cioè ai fornitori, oltre il 60% (139 milioni) ai collaboratori ed il restante è suddiviso tra finanziatori, pubblica amministrazione e sistema impresa.

     “Vogliamo essere partner di rilievo, all’interno della rete dei servizi sanitari e sociosanitari bolognesi – spiega la presidente del Consorzio Colibrì, Claudia Sabatini –  collaborando con le istituzioni per le esigenze del territorio. Il Bilancio sociale di gruppo è uno strumento utile per valutare il proprio interno e migliorare”.

    Consulta il “Bilancio Sociale di Gruppo 2016”