• Leggiamo insieme…al nido di Morciano (RN)

    Prosegue la collaborazione tra la biblioteca G. Mariotti e il nido d’infanzia Primi Passi, con la partecipazione dei lettori volontari del progetto Nati per Leggere, organizzano una serie di incontri per i bambini di età 0-36 mesi accompagnati dai propri genitori, per scoprire il piacere di leggere insieme e l’importanza della lettura sin dalla più tenera età.

    Il primo incontro è fissato per giovedì 20 ottobre 2016 alle ore 16 presso la Biblioteca G. Mariotti.
    I successivi appuntamenti (tutti di giovedì alle ore 16) sono i seguenti:


    3 novembre 2016 presso il nido d’infanzia
    17 novembre 2016 presso la biblioteca
    1 dicembre 2016 presso il nido d’infanzia
    15 dicembre 2016 presso la biblioteca
    19 gennaio 2017 presso la biblioteca
    11 febbraio 2017 presso la biblioteca
    2 febbraio 2017 presso il nido d’infanzia
    16 febbraio 2017 presso la biblioteca
    2 marzo 2017 presso il nido d’infanzia
    16 marzo 2017 presso la biblioteca
    30 marzo 2017 presso il nido d’Infanzia


    Per info e adesioni al gruppo di lettura:
    Biblioteca G: Mariotti > 0541987221 – biblioteca@morciano.it
    Nido d’infanzia Primi Passi > 0541857801 – barbieric@societadolce.it

    Per saperne di più clicca qui o scarica il volantino.

    A breve, presso il nido d’infanzia Primi Passi, riprenderà anche il prestito librario per i bambini frequentanti, che nel week end potranno portare a casa un libro messo a disposizione dal nido o dalla biblioteca, scelto secondo criteri di qualità.

    Inoltre già da qualche mese, sempre presso il nido è attiva la postazione di bookcrossing Seminar Libri…, un’iniziativa proposta dalla biblioteca G. Mariotti a cui anche il nido ha voluto aderire, all’ingresso della struttura è stata quindi posizionata una piccola libreria nella quale sono contenuti i libri per adulti consegnati dalla biblioteca.

    Non ci resta che augurare a grandi e piccoli una buona lettura!

  • Due generatori di acqua ozonata offerti da Cerifos

    Giovedì 13 ottobre 2016 il dottor Samorindo Peci, direttore Scientifico di Cerifos, ha consegnato a Società Dolce due generatori di acqua ozonata, messi a punto dal Centro in collaborazione con l’azienda tedesca ATP, per ridurre le affezioni tipiche della disabilità. I due generatori sono stati offerti, in particolare, alla Casa Residenza Anziani Roncofreddo e all’Hospice Villa Adalgisa al fine di alleviare i disturbi degli utenti e ridurre il rischio di infezioni grazie alle proprietà dell’ozono che elimina batteri, virus e funghi. Per Società Dolce erano presenti alla consegna Stella Coppola, Responsabile Area Centro, e Carla Giulianini, Coordinatrice Servizi Assistenziali.

    Cerifos è un centro di Ricerca e Formazione scientifica nato nel 2006 con l’obiettivo principale di approfondire la ricerca nel campo dell’immunologia, dell’endocrinologia e della medicina rigenerativa.

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  • Societa’ Dolce al Recruiting Day dell’Alma Mater di Bologna

    La terza edizione del Recruiting Day dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna si svolgerà il 26-27 ottobre 2016 dalle 9.30 alle 16.30 presso il Complesso Polifunzionale UNIone in Via Azzo Gardino n. 33.
    Obiettivo dell’evento è quello di creare un’utile occasione di incontro tra i giovani laureandi/laureati dei corsi di studio dell’Ateneo di Bologna con realtà imprenditoriali al fine di permettere una reciproca conoscenza e agevolare opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.

    Società Dolce sarà presente con un desk giovedì 27 per presentare la propria attività, dare informazioni sulle proprie esigenze occupazionali, raccogliere valide candidature ed effettuare veri e propri colloqui con candidati pre-selezionati tra gli iscritti all’evento.

    Per partecipare è necessario iscriversi caricando il proprio CV: le iscrizioni si chiuderanno il giorno 25 ottobre e comunque al raggiungimento del limite massimo di capienza della struttura.
    L’evento è riservato a: studenti dell’Ateneo di Bologna iscritti all’ultimo anno dei corsi di Laurea, Laurea Specialistica/Magistrale, Laurea Specialistica/Magistrale a Ciclo Unico; laureandi/laureati presso l’Ateneo di Bologna, entro i 18 mesi dal conseguimento del titolo; iscritti e laureati a corsi di Master dell’Ateneo di Bologna, entro 18 mesi dal conseguimento del titolo.

    Clicca qui per iscriverti alla giornata del 27 ottobre
    Clicca qui per vedere la scheda di Società Dolce

    Per info e contatti: Job Placement Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
    Largo Trombetti, 1 (Palazzo Paleotti) – Bologna
    Tel. 051 2099783 – 2099872 – 2098931
    jobplacement@unibo.itwww.jobplacement.unibo.it

  • Verso una citta’ inclusiva: esperienze a confronto

    Come coniugare le esigenze della vulnerabilità sociale adulta con le istanze del territorio? Gli interventi rivolti alle persone più marginali possono diventare motore di comunità più belle, forti e collaborative? Le esperienze dei laboratori bolognesi Belle-Trame, Happy Center, Laboratorio E-20 si confrontano con quelle di Londra, Madrid, Torino e Verona in una giornata di studio dal titolo Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto che si terrà giovedì 27 ottobre 2016 dalle ore 9 alle 17 presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio a Bologna.

    PROGRAMMA
    Ore 9,00 Registrazione

    Ore 9,15 Saluti Istituzionali
    Luca Rizzo Nervo (Assessore al Welfare, Comune di Bologna)
    Gianluca Borghi (Amministratore Unico ASP Città di Bologna)
    Giovanna Guerzoni (Coordinatore CdL “Educatore Sociale e Culturale” Università di Bologna)
    Presentazione della giornata: Luciano Serio (Cooperativa Sociale Società Dolce)

    10,10 I Laboratori di Comunità nel contesto bolognese
    Di cosa parliamo quando parliamo di Empowerment

    Introduzione di Alessandro Tolomelli (Università di Bologna)
    Perché il lavoro sociale con le persone senza dimora è proprio sociale
    Carlo Francesco Salmaso (Happy Center)
    Dal locus of control al locus of community. Verso una cittadinanza possibile
    Annamaria Nicolini (Condominio Belletrame)
    Dalla sperimentazione di un posto “sicuro” al desiderio di ri-generare il proprio futuro
    Franco Canè (Laboratorio E-20)

    11,30 Pausa

    11,45 Riflessioni su stigma ed esclusione. La persona al centro
    Paola Villano (Università di Bologna)

    12,10 Dibattito

    12,30 Pausa

    13,45 Tavola rotonda esperienziale
    Discussant: Luca Decembrotto e Chiara Giustini (Cooperativa Piazza Grande)
    Esperienze: Antonietta Bergamasco (D-HUB, Verona), Jill Connell (St. Mungos, Londra, UK), Elena Gil Bartolomé (Fundación San Martín de Porres, Madrid, Spagna), Michele Noce (Hub Multiculturale Cecchi Point – Casa Quartiere, Torino).

    16,00 Riflessioni conclusive tra teorie, pratiche e politiche
    a cura di Franco Floris (Animazione Sociale), Alessandro Tolomelli (Università di Bologna), Monica Brandoli (Comune di Bologna)

    La giornata di studio “Verso una città inclusiva – Esperienze di empowerment di comunità a confronto” è organizza da Società Dolce, Piazza Grande, Naufragi, ASP Città di Bologna, Università di Bologna e con il patrocinio del Comune di Bologna.

    Guarda la locandina

    Per informazioni ed iscrizioni: martina.bonato@piazzagrande.it – tel. 373 7472077
    È stato richiesto il riconoscimento dei crediti formativi all’Ordine degli Assistenti Sociali dell’Emilia-Romagna.

  • Il Sindaco Honsell in visita alla Caris

    Lo scorso 29 settembre 2016 gli ospiti della Residenza Protetta Caris di Udine (Via Montello n. 55), coordinata da Elisa Sacher, hanno ricevuto la visita del Sindaco Furio Honsell, arrivato alla struttura per conoscere da vicino il servizio e le attività svolte al suo interno.
    È stata anche l’occasione per il Sindaco di conoscere gli ospiti e fermarsi a parlare un po’ con loro, intrattenendoli scherzosamente nella sala di animazione in compagnia di Debora Tomasino, animatrice della struttura. La visita si è conclusa con un piccolo buffet all’esterno della residenza ed un brindisi tutti insieme.

  • Visita di una delegazione giapponese

    La scorsa settimana abbiamo avuto in visita un gruppo di insegnanti ed educatori giapponesi in pensione che ci hanno contattato per conoscere la Cooperativa e visitare alcuni servizi che gestiamo.

    Nel loro soggiorno a Bologna li abbiamo quindi accompagnati alla visita del nido d’infanzia Marameo e alla residenza per anziani Villa Paola, fermandoci presso la nostra sede per un approfondimento sulla cooperazione sociale e del prezioso contributo del terzo settore nei servizi alla persona in Italia.

    Sono stati momenti, seppur brevi, d’interessante scambio e confronto, lasciando spazio anche a risvolti divertenti come quello raccontato dalla coordinatrice di Villa Paola Roberta Cacciari che, dopo qualche giorno della visita, passando nei reparti si sente ancora salutare dagli ospiti con un gioioso “Sayonara!”

  • Al dormitorio una possibilita’ per uscire dall’emergenza

    LAVORARE IN FIDUCIA: AL DORMITORIO DI PARMA UNA POSSIBILITA’ PER USCIRE DALL’EMERGENZA

    Cosa vuol dire accogliere? Si potrebbe pensare che basti aprire la porta, offrire un letto, una stanza calda, per essere accoglienti. Alla Casa di Accoglienza Notturna Transitoria (CANT) di Parma, gestito da Società Dolce, hanno voluto dare un senso più ampio alla parola, dove l’accoglienza non è solo ospitalità, ma è anche ascolto, sostegno, orientamento e accompagnamento e dove la cura dell’ambiente ha una parte importante: “Per costruire un contesto accogliente è necessario partire dalla cura dei luoghi fisici, dagli spazi – dice Michele Mastropieri, coordinatore dei servizi di assistenza alla persona di Parma – e il progetto “Lavorare in fiducia” ha questo obbiettivo. Vogliamo migliorare la qualità della permanenza di tutte le persone che sono e saranno accolte”.

    Il progetto, organizzato dall’educatore Matteo Bocelli, unisce i miglioramenti strutturali, ad interventi per sviluppare, o riscoprire le professionalità delle persone che si rivolgono al servizio, aiutandole nel percorso di uscita dallo stato di necessità.
    Cosa è stato fatto in concreto? Gli interni della struttura sono stati ritinteggiati, con migliorie estetiche anche sugli spazi esterni, per rendere l’ambiente confortevole. Un’attività che ha visto coinvolti alcuni utenti competenti, retribuiti con un compenso legato al sistema dei voucher. Persone che dalla giornata in strada, sono passate ad un’occupazione part-time, primo passo nel percorso di emersione dal disagio adulto. Tutti hanno avuto modo di percepire il dormitorio come “bene comune” e valore cardine della comunità.

    Il progetto rappresenta un’assoluta novità e le azioni si sono rivelate sostenibili, con un’apertura verso nuove attività, come ad esempio la lavanderia e il coinvolgimento di altre strutture del territorio di Parma, gestite da Società Dolce.

    Lo staff del dormitorio si pone come ulteriore obiettivo, di combattere lo stereotipo che vuole le persone senza fissa dimora, o afferenti al disagio adulto, portatrici di costi e disagi alla collettività e soprattutto incapaci di offrire valore aggiunto, nonostante siano a volte titolari di formazioni professionali specifiche e ricercate. Un pregiudizio che alimenta un atteggiamento di sfiducia reciproca e non favorisce il cambiamento.
    Il progetto non pretende di essere risolutivo, ma attraverso il “lavorare in fiducia”, vuole accrescere le probabilità di un’emersione, almeno iniziale, dallo stato emergenziale alloggiativo e lavorativo.
    Intanto, il 9 novembre 2016, è in programma l’iniziativa “Porte aperte al Cant”, una giornata orientata al confronto, che vuole coinvolgere i diversi attori impegnati nella prevenzione e nella risposta del disagio adulti, a Parma e Bologna. L’obiettivo? Pensare ai temi dell’accoglienza e dell’ascolto nelle strutture e alla redazione di procedure, o istruzioni operative, volte a migliorare il servizio. Una giornata per i tecnici di settore, in una tavola rotonda che verrà presenti, tra gli altri, il Comune di Parma, la Caritas Diocesana e Società Dolce.

  • Tifosi speciali in curva Bulgarelli

    Lo scorso 2 ottobre 2016, un gruppo di anziani della CRA Villa Paola, accompagnati dall’animatrice Cinzia Franchitti, da amici e operatori, ha partecipato alla partita di calcio Bologna-Genoa.
    Ubaldo, Luciano, Marino, Maurizio e Alfredo, avvolti nelle sciarpe del Bologna, hanno tifato la loro squadra del cuore, dalla curva Bulgarelli, in un coro da stadio.
    “Un tempo andavo spesso a vedere giocare il Bologna – dice Ubaldo Cimatti, 91 anni – e per me venire qui è stato come tornare alla mia gioventù. Mi è anche uscita la voce dei miei vent’anni!”
    A fine partita, nonostante la vittoria del Genoa, c’era molta emozione e tanta energia.
    Un grazie particolare al Bologna Calcio, per l’accoglienza e la postazione privilegiata che ha riservato.

  • Vivere a lungo, vivere bene

    L’aumentare dell’aspettativa di vita, col conseguente invecchiamento della popolazione, è spesso accompagnato dalla riduzione dell’autonomia e ha da tempo aperto un dibattito sulla qualità della vita dei grandi anziani.
    In particolare, l’istituzionalizzazione di una persona parzialmente o gravemente non autosufficiente, in una casa residenza per anziani, porta con sé il pregiudizio di una buona vita che volge al termine, accompagnato da sensi di colpa di familiari e dalla rassegnazione dell’ospite. Gli sforzi di Società Dolce, per l’assistenza nelle residenze, sono orientati a far sì che la vita in struttura sia un proseguo della storia dell’anziano e ne faccia parte, con pari dignità e qualità. L‘animazione è importante, nelle RSA, perché facilita la vicinanza tra gestore e anziani, porta conoscenza delle singole storie e permette di accogliere l’ospite non come utente, ma come persona nella sua interezza.
    Le attività condotte con gli anziani, quindi, non saranno solo un trascorrere il tempo libero, ma momenti di applicazione delle competenze, delle scelte e dell’esperienza di ognuno. Saranno un riempire le giornate di tempo buono.
    Si può vivere a lungo e vivere bene, quindi, come hanno dimostrato Guerrina Mesaglio e Ines Martinuzzi, ospiti della RSA Sant’Anna di Udine, che con l’aiuto dell’animatrice Valentina Pellizzari hanno festeggiato il 9 luglio 2016 rispettivamente 100 e 105 anni, con uno spettacolo di danze offerto dal club Sunshine di Palmanova.
    Accanto a loro, a spegnere le candeline, il sindaco di Udine, Furio Honsell, con l’assessora alla Salute e all’Equità sociale, Simona Liguori, Pietro Segata, presidente della cooperativa sociale Società Dolce, Moira D’Agostino Amoroso, responsabile dell’area Nord Est, amici, parenti ed operatori.

  • Esperienze fuori porta – Convegno sull’outdoor education

    Sabato 15 ottobre 2016 presso il Museo Arti e Mestieri, via Gualando 2 a Pianoro Nuovo si terrà il convegno Esperienze fuori porta: una mattinata dedicata al tema dell’outdoor education dove tra i relatori le educatrici di Società Dolce racconteranno la loro esperienza del nido d’infanzia Piccole Orme di Loiano.
    Si parlerà di educazione all’aria aperta e verranno raccontate le esperienze fuori porta direttamente dai suoi protagonisti: gli educatori e le educatrici che hanno svolto il percorso biennale di formazione distrettuale sul tema. Gli operatori a poco a poco hanno iniziato a cambiare lo sguardo e superare le resistenze nei confronti dell’utilizzo degli spazi esterni in tutte le età e in tutte le stagioni e a sperimentare sul campo un approccio a porte aperte, di conoscenza della natura e dei suoi abitanti, coinvolgendo le famiglie nella realizzazione di interventi sui giardini stessi dei vari servizi per l’infanzia.

    Per maggiori info scarica il programma.