• E’ SUBITO OVERFUNDING PER WEY – WELFARE EFFICIENCY DOLCE ER

    La campagna di equity crowdfunding sul portale di BacktoWorkha già raccolto oltre 100.000 €

    Milano, 28 luglio 2020. – Il tema dell’efficientamento energetico sta riscuotendo sempre maggior interesse, come dimostrano anche i primi risultati ottenuti dalla campagna di WEY – Welfare Efficiency Dolce Emilia Romagna-, che ha già superato, dopo poche ore dalla pubblicazione online sul portale  www.backtowork24.com, l’obiettivo di raccolta minimo, andando in overfunding.

    WEY DOLCE ER, società veicolo (SPV), è il primo progetto europeo di efficientamento energetico, in crowdfunding, di una pluralità di immobili sanitari. La startup innovativa è nata dalla joint venture tra Cooperativa Sociale Società Dolce e InfinityHub S.p.A.
    InfinityHub promuove l’intervento attraverso la progettazione, la realizzazione ed il finanziamento di azioni di efficientamento energetico e produzione di energia da FER (Fonte di Energie Rinnovabili), creando singole SPV (società di scopo) locali, costruite ad hoc, nelle quali tutti possono avere il loro spazio. Ha nella sua esperienza già 8 progetti di successo, che spaziano dalla mobilità elettrica all’eolico, dalle rinnovabili alla riqualificazione energetica di immobili destinati allo sport, al welfare e alla GDO.

    Società Dolce è un’importante cooperativa sociale attiva in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Lazio, che gestisce oltre 90 strutture (RSA, case protette per anziani, nidi e materne, residenze per persone con disabilità), con un fatturato di circa 100 milioni di euro ed oltre 3.500 lavoratori (di cui 1.650 soci).
    WEY DOLCE ER ha l’obiettivo di riqualificare energeticamente quattro strutture socio-sanitarie della Cooperativa Sociale Società Dolce, ubicate in Emilia Romagna, e le due strutture che compongono la sua sede amministrativa. L’intera progettazione ha avuto come obiettivo primario la sostituzione delle utenze termiche, alimentate da fonti fossili, con utenze elettriche, alimentate da energia auto-prodotta dagli impianti FV.

    WEY DOLCE ER è un progetto fondato sulla condivisione dei benefici con tutti coloro che partecipano alla sua realizzazione. Al Capitale Sociale della SPV potranno partecipare investitori, risparmiatori e potenziale fornitori e imprese interessate alla realizzazione degli interventi progettati. Il Progetto risponde a tutti i principali trends: riduzione dell’inquinamento, efficienza energetica, utilizzo di fonti rinnovabili, rispetto dell’ambiente, miglioramento del welfare aziendale e adozione di comportamenti etici.

  • “Io mi tutelo!” ed “Estate in TV”. Il Comune di Bologna al fianco degli anziani

    COMUNICATO STAMPA, 20 LUGLIO 2020

    Il Comune di Bologna, per tutta l’estate, resta al fianco della popolazione anziana con due iniziative mirate alla prevenzione, all’informazione, ma anche allo svago e all’intrattenimento durante i mesi più caldi dell’anno.
    L’obiettivo è di proteggere e tutelare la salute e il benessere delle persone più anziane e fragili, e, nello stesso tempo, stare vicini e tenere compagnia a tutti coloro, che quest’estate resteranno in città e non potranno partecipare ad attività di socializzazione a causa dell’emergenza coronavirus.

    Estate in TV
    Dal 23 luglio va in onda “Estate in TV”, un programma di evasione, narrazione e informazione, dedicato alla terza età (e non solo!).
    Dieci puntate che verranno trasmesse in diretta su Lepida TV (canale 118 del digitale terrestre) e sul canale 5118 di Sky, oltre che in streaming su www.lepida.tv o YouTube.com/LepidaTV, tutti i martedì e i giovedì dalle 10 alle 11, dal 23 luglio fino al 15 settembre, con una piccola pausa dal 10 al 31 agosto, durante la quale andranno in onda le repliche delle puntate precedenti.
    L’idea è di tenere compagnia, durante tutta l’estate, alle persone anziane, portando musica, quiz e animazioni direttamente nelle loro case o nelle strutture residenziali. Ma anche dare consigli, raccontare storie e testimonianze e fornire utili informazioni sulle azioni e i progetti messi in campo da Comune, Azienda Usl e terzo settore in favore della terza età. Tra gli ospiti che si susseguiranno nel corso delle puntate l’assessore alla Sanità e Welfare del Comune di Bologna, Giuliano Barigazzi, esperti della sanità e dei servizi alla persona, associazioni e organizzazioni impegnate a favore delle persone fragili e anziane e dei loro familiari.
    Durante la diretta sarà anche possibile interagire con lo studio televisivo chiamando il numero 333 93 59 707 per chiedere informazioni e fare domande agli ospiti o partecipare dal vivo al quiz della puntata.
    A condurre in studio Andrea Ascolese, attore con una lunga esperienza teatrale e televisiva e cantautore, che intratterrà il pubblico anche con sketch, canzoni e musiche dal vivo.

    Io mi tutelo!
    “Io mi tutelo!” è il volantino in arrivo in questi giorni nelle case di 5.500 anziani in situazione di fragilità sanitaria, individuati dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Bologna. Contiene delle facili, ma fondamentali, regole da seguire per proteggersi dalle truffe, dal coronavirus e dalle ondate di calore, fornendo anche i numeri utili da contattare in caso di necessità. Situazioni che possono destare la preoccupazione dei nostri cittadini più anziani, ma che, attraverso alcuni semplici comportamenti, possono essere prevenute.
    Il volantino nasce dalla collaborazione con vari Enti. La Prefettura di Bologna, la Polizia Locale del Comune di Bologna, i sindacati Fnp-Cisl e SPI-CGIL, Cna Pensionati, Gruppo San Bernardo e Associazione Rivivere nell’ambito del Progetto “Non Fidatevi delle Apparenze” per la prevenzione delle truffe ai danni degli anziani. L’Azienda Usl di Bologna, con un ruolo attivo nella sorveglianza socio-sanitaria delle emergenze climatiche e nell’emergenza sanitaria determinata dal coronavirus. Lepida S.c.p.A., la Rete e-care e le associazioni di volontariato impegnate da sempre nell’attività di telemonitoraggio degli anziani fragili durante le ondate di calore.

    La comunicazione è accompagnata da una lettera dell’assessore alla Sanità e Welfare, Giuliano Barigazzi, e dell’assessore alla Sicurezza Urbana Integrata e Protezione Civile, Alberto Aitini.

    volantino-anziani-esterno.pdf
    volantino-anziani-interno.pdf

  • Esperienze dal CANT al tempo del COVID 19

    Racconto la mia esperienza, quella di un altro operatore e le parole di un giovanissimo ospite della Casa di Accoglienza Notturna Transitoria sull’accoglienza offerta nel periodo di più critico dell’epidemia a Parma.

    “Quando mi è stato chiesto di fare l’operatore diurno durante l’apertura straordinaria del CANT in piena emergenza COVID-19 ho risposto subito di sì. Mi sembrava etico dopo 11 anni di servizio come educatore del dormitorio il non tirarmi indietro e dare il contributo che potevo alla lotta contro la diffusione della pandemia.
    Ho avuto paura di contrarre il virus? Certo! E fin dal primo momento mi sono reso conto del cambio di obiettivo primario del CANT: bisognava evitare di rischiare la vita tramite un possibile contagio.
    Direi che è forse l’unico aspetto positivo che questo periodo ha portato è stata la consapevolezza di appartenere tutti al genere umano, indipendentemente da classi sociali, condizione economica o caratteristiche personali.
    Tutti al CANT hanno partecipato come gruppo – operatori e utenti – per non ammalarsi. Tante le attività per mantenere la mente ed il corpo in salute, tramite anche la semplice occupazione del tempo attraverso manutenzioni e pulizie, oltre che lettura di quotidiani e visione di film.
    Tensioni, chiacchiere, sogni, dubbi, paure, speranze:  tutti nella stessa barca.”

    “Il 13 marzo fui contattato dalla mia RAA che voleva conoscere la mia disponibilità a lavorare presso il CANT di Parma conoscendo la mia qualifica ulteriore di O.S.S. Consapevole del rischio a cui andavo incontro in piena emergenza Covid-19, diedi ugualmente il mio assenso.
    Questa esperienza mi è servita per ampliare le mie conoscenze perchè non avevo mai lavorato con persone in stato di fragilità… Durante i miei turni ho cercato di alleviare la difficoltà degli ospiti proponendo la visione di film col CD fornitoci, somministrando il caffè alle 14 dopo il pranzo (non previsto), venendo incontro agli ospiti che osservando il Ramadan.
    Ci siamo organizzati i turni per i pasti, alcuni preferivano mangiare all’aperto con tavoli distanziati. La mattina controllavo lo svolgersi della pulizia delle camere, fornendo indicazioni sull’uso dei detersivi igienizzanti.
    In definitiva sono stato bene al CANT, un’esperienza che mi ha arricchito.”

    Matteo, educatore
    CANT – Enzo Sicuri, Parma

    Leggi la testimonianza del nostro ospite

  • Welfare Efficiency Dolce ER

    Il primo progetto europeo di efficientamento energetico di sei immobili sanitari in crowdfunding

    WEY DOLCE ER è una società veicolo (SPV) nata dalla joint venture tra Cooperativa Sociale Società Dolce e Infinityhub S.p.A.; l’obiettivo della Società è riqualificare energeticamente quattro strutture socio-sanitarie della Cooperativa Sociale Società Dolce, ubicate in Emilia Romagna, e le due strutture che compongono la sua sede amministrativa. 

    Il Progetto sarà finanziato per l’80% dal Sistema Bancario e per il restante 20% dall’equity crowdfunding. 

    Scopri di più.

  • Noi siamo quello che pensiamo

    Il periodo intenso che stiamo vivendo richiede grandi sforzi e la messa in campo di tante energie. Ansia, paura, stress, angoscia, pensieri intrusivi,  sono i più comuni disturbi che accompagnano questo momento.
    Di fronte al pericolo la paura è nostra alleata, ci protegge, ma se diventa eccessiva ci rende vulnerabili.
    “NOI SIAMO QUELLO CHE PENSIAMO”: il nostro pensare e agire dipende dal nostro sentire. E’ quindi semplice capire che per stare bene è importante spostare il pensiero su cose che ci danno piacere.

    Il percorso di supervisione e formazione rivolto a tutto il personale in forza  presso Residenza al Parco di Galzignano Terme (PD), condotto dagli psicologi Chiara Crovace e Fiorinto Scirgalea, ha come obiettivo proprio il conoscere e riconoscere le emozioni, saperle gestire al fine di controllarle e praticare l’autocontrollo. Un ciclo di 4 incontri partito martedì 30 giugno che si focalizzerà in particolare su ansia e stress da emergenza sanitaria ed il loro impatto psicofisico.

    Fiorinto, psicologo
    Società Dolce