• DONNE E SALUTE: UN CONVEGNO PER SAPERNE DI PIU’

    “SALUTE A MISURA DI DONNA: MENOPAUSA E DINTORNI” è il titolo del convegno che si è svolto a Bologna, sabato 16 settembre 2017, a cura dell’associazione italiana Donne Medico di Bologna, patrocinato dall’Ordine provinciale dei Medici, col contributo non condizionato, tra gli altri, di Società Dolce e del centro ambulatoriale di riabilitazione Spazio Salute.
    L’incontro ha visto la partecipazione di specialisti in ginecologia e ostetricia, biotecnologie, diabetologia, dislipidemie ed aterosclerosi, cardiologia, urologia, psicologia clinica, biologia, nutrizione, ortopedia e ha approfondito le principali problematiche e patologie correlate alla menopausa.
    Essere donna, quindi, fa la differenza e l’associazione Donne Medico intende dare visibilità a questa realtà tutta femminile, attraverso la medicina di genere, intesa come differenze biologiche, fisiologiche, farmacologiche, psicosociali e culturali legate al genere di appartenenza. Diversità capaci d’influire sullo stato di salute, o di malattia.
    L’associazione Donne Medico di Bologna sarà una delle partner di Società Dolce, nel punto di ascolto e servizi InformaDolce, presso il centro di riabilitazione Spazio Salute.

  • Cortometraggio L’incontro

    Film Vincitore del progetto MigrArti 2017 alla 74ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

    E’ la giornata più importante nella vita di Amin: oggi avrà luogo l’incontro di boxe per il titolo juniores. Incontro per il quale a lungo si è preparato. O la va o la spacca. Amin è un ragazzino di origine marocchina – teen ager come gli altri – preso d’assalto dalle fragilità e dalle timidezze tipiche dell’adolescenza. Siamo nell’ora antecedente l’incontro, in una palestra popolare di Bologna, e Amin, aiutato dal suo burbero allenatore, dovrebbe concentrarsi prima di entrare sul ring. Ma sembra proprio che nessuno lo voglia lasciare in pace. Gli si presentano, inattesi e invadenti, un amico truffaldino che cerca di rubare i soldi allo squattrinato allenatore, un altro compagno d’avventure che è stato sgombrato dalle forze dell’ordine dall’alloggio provvisorio nel quale viveva con la famiglia, la famiglia di Amin con madre e sorelle al seguito che, come un tornado, portano in palestra i problemi di casa, e come se non bastasse, anche l’avvocato che sta seguendo la richiesta di Amin per l’ottenimento della cittadinanza italiana. Tutti gli chiedono qualcosa, lo interrogano, lo scuotono, lo allontanano dal silenzio di concentrazione di cui avrebbe bisogno, e la realtà assedia vorace il mondo della palestra incapace di arginare una tal potenza d’urto. Con la testa ingombra di mille domande Amin sale sul ring. Come finirà?

    Scritto e diretto da Michele Mellara, Alessandro Rossi
    Prodotto da Ilaria Malagutti
    Interpreti principali Bob Messini, Amin Miftah, Yussra Guermah, Younes El Bouzani, Eldin Bardosana, Nezha Tammar
    Produzione Mammut Film in associazione con Roberto Cimatti in co-produzione con Film Pro ed in collaborazione con UISP – Emilia Romagna; TPO; Associazione Entri il Mondo; Polisportiva Hic Sunt Leones; Leone 1947; Combo; Cooperativa Sociale Società Dolce; Accademi Belle Arti
    Durata 14 minuti
    Anno 2017

    Visibile gratuitamente su RAI Cinema Channel
    Clicca qui per votarlo con “Mi piace” all’interno del concorso indetto da RAI Cinema.
    Il cortometraggio più votato sarà acquistato dalla RAI!

  • AIOP BOLOGNA, presentato il 6° Bilancio Sociale Aggregato

    Presidente Averardo Orta: “Costiamo poco, produciamo molto e molto bene”

    14 Settembre, Bologna_ Numerosi partecipanti, tra medici, operatori sanitari, autorità civili e militari erano presenti lunedì scorso 11 settembre alla presentazione del Bilancio Sociale Aggregato. Il documento, giunto ormai alla sesta edizione è stato illustrato nella Sala Biagi di Confindustria Emilia assieme ai principali dati delle strutture sanitarie bolognesi relativi a: identità del comparto, sostenibilità sociale, economica e ambientale.

    Della realizzazione del documento aggregato si è occupato un gruppo di lavoro costituito dai referenti delle 13 strutture partecipanti: Casa di Cura Madre Fortunata Toniolo, ospedale privato accreditato Prof. Nobili, Clinica privata Villalba Bologna, Ospedale privato accreditato Ai Colli, Ospedale privato accreditato Nigrisoli, Ospedale privato accreditato Villa Bellombra, Ospedale privato accreditato Villa Chiara, Ospedale privato accreditato Villa Erbosa, Ospedale privato accreditato Villa Laura, Ospedale privato accreditato Villa Regina, Ospedale privato accreditato Santa Viola, Ospedale privato accreditato Villa Baruzziana, Ospedale privato accreditato Villa Torri.

    Un evento dal forte valore associativo rappresentato in sala dai vertici di: ANASTE, SITI (Società Italiana di Igiene), GIMBE (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze) ANMDO (Associazione nazionale dei medici delle direzioni ospedaliere), SIF (Società italiana farmacologica) e altre realtà con cui AIOP intende fare rete per innalzare ulteriormente il livello di eccellenza nel settore sanitario bolognese, sia pubblico che privato.

    Ad aprire i lavori il presidente provinciale AIOP Dott. Averardo Orta di cui si riportano le dichiarazioni:

    “Sei anni fa abbiamo deciso di promuovere l’iniziativa del bilancio sociale aggregato per assecondare quanto in Confindustria emergeva e cioè la necessità di dare voce a quegli aspetti che normalmente nei bilanci civilistici non vengono sottolineati e che invece misurano l’impatto che una azienda ha sul territorio al di la del suo core business. Abbiamo scoperto delle cose interessanti. Le strutture sanitarie private bolognesi sono aziende con un’altissima componente di risorse umane, che danno molta occupazione; sono aziende che pagano molte tasse e che costituiscono un beneficio per il territorio.

    A causa della situazione congiunturale di carattere nazionale, si va verso una dimensione di sottofinanziamento del sistema sanitario. Non è un dato del quale possiamo essere orgogliosi e non ci sono segnali in controtendenza.

    Eppure in Emilia Romagna come AIOP rappresentiamo il 22% dei posti letto e costiamo a livello nazionale il 7 per cento. Si riscontra che dal 1999 siamo scesi dall’ 8,9% di incidenza nella spesa generale fino all’attuale 7%. Cala il finanziamento e cala la percentuale di risorse che vengono destinate agli erogatori accreditati. Nonostante questo riusciamo ad erogare prestazioni di peso medio e di indice di case mix molto buone, superiori a quelle degli ospedali pubblici. Ci occupiamo di prestazioni importanti che vanno dalla cardiochirurgia alla dialisi alla lungodegenza, riabilitazione, ortopedia e all’interno di queste prestazioni abbiamo degli indici di qualità molto alti come testimonia il programma nazionale ESITI di AGENAS.

    Nel Bilancio AIOP viene evidenziato come le strutture sanitarie della provincia di Bologna siano tra le migliori in Italia. Per chiudere il ragionamento possiamo dire che costiamo poco, produciamo molto e produciamo molto bene. In una fase di crisi che si acuirà nei prossimi anni e di sottofinanziamento noi ci candidiamo ad essere un elemento di sostegno, per evitare che i cittadini debbano indebitarsi per pagare le proprie cure, evitare che aumenti la spesa out of pocket e per continuare a mantenere l’eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

    Gli altri interventi al workshop sono stati quelli di Alberto Vacchi presidente di Confindustria Emilia Area Centro, Chiara Gibertoni direttore generale azienda Usl di Bologna, Luca Rizzo Nervo assessore alla sanità e al welfare del Comune di Bologna e presidente CTSS area metropolitana di Bologna, Carlo Luison  Sustainable innovation Leader BDO Italia Spa.  Moderatore Valerio Baroncini caporedattore cronaca “Il Resto del Carlino”.

  • Inaugurazione del laboratorio Scalo 051

    Dal 1 luglio 2017, tramite il finanziamento PON METRO,  Consorzio Indaco, Associazione Piazza Grande e ASP Città di Bologna stanno lavorando a Bologna nei locali di via dello Scalo 23 per creare un laboratorio di comunità, un luogo per sviluppare sinergie e lavoro di rete con chi vive il quartiere quotidianamente, tramite la creazione di attività che vedono coinvolti trasversalmente i residenti e le persone che afferiscono ai servizi.

    L’appuntamento è venerdì 15 Settembre dalle ore 18 alle 21 in via dello Scalo 23 per l’inaugurazione del laboratorio Scalo 051, con la presentazione delle nostre prime attività e del laboratorio di Autobiografia “Storie Vagabonde”!

    Contatti: laboratorio.scalo051@societadolce.it – tel. 366 8413208
    Guarda l’invito

  • Festa dei bambini 2017

    La Festa dei bambini è un evento che oggi giunge alla 40° edizione e si svolgerà al parco Lunetta Gamberini (via degli Orti a Bologna) sabato 16 e domenica 17 settembre 2017.

    Un momento di festa semplice e coinvolgente per grandi e piccini, fatto di spettacoli, incontri, giochi, laboratori e sport, che vedrà la partecipazione di Società Dolce per l’organizzazione di laboratori espressivi e creativi con materiale naturale e di recupero (dedicati ai bambini 0 – 6 anni).

    Tema di quest’anno “Il mio tesoro”: qual è il nostro tesoro per cui vale la pena vivere? È il tema al quale ognuno di noi è tenuto a rapportarsi, a partire dall’esperienza di vita che ciascuno fa.

    per maggiori informazioni: www.festadeibambini.org
    oppure scarica il programma 

  • Convegno dell’Associazione Italiana Donne Medico di Bologna

    La sezione AIDM di Bologna ha organizzato un congresso dal titolo “Salute a misura di donna: menoopausa e dintorni” che si terrà sabato 16 Settembre 2017 presso Hotel Savoia Regency di Bologna.

    L’evento si propone di affrontare il tema della menopausa tramite un approccio multidisciplinare per raggiungere una visione globale delle influenze sull’equilibrio psicofisico della donna onde evitare di essere considerata solamente come la fase della vita in cui subentra un cambiamento ormonale. Gli effetti del calo degli estrogeni non producono disturbi localizzati soltanto a livello genitale, ma rappresentano il denominatore comune di una serie di modificazioni fisiopatologiche che coinvolgono diversi organi ed apparati. Il mancato effetto protettivo degli estrogeni determina malattie cardiovascolari, principale causa di mortalità nelle donne che, come genere, hanno già differenze anatomofisiologiche che concorrono ad aumentarne il rischio. Per ridurre l’incidenza di tali patologie deve essere posta notevole attenzione ed importanza ai fattori di rischio modificabili con la terapia (ipertensione, dislipidemia e glicemia) mantenendo anche un adeguato stile di vita, in particolare mirando ad un buon equilibrio alimentare. Lo stile di vita insieme al calo degli estrogeni condizionano la perdita della massa ossea con riduzione della densità e della resistenza nell’ 80% delle donne in menopausa incidendo sulle fratture ossee. Inoltre un forte impatto sulla qualità della vita è dato dai disturbi a carico delle basse vie urinarie che generano il cosiddetto discomfort uro-genitale. Da non dimenticare l’influenza della menopausa sulle variazioni del tono dell’umore con conseguenti manifestazioni psico-somatiche in considerazione del fatto che l’essere umano è mente e corpo, cioè unità inscindibile psico-fisica.

    L’evento, realizzato anche grazie al supporto di Società Dolce, è gratutio ed è accreditato con 7 crediti ECM per tutte le specialità mediche e per infermieri.
    Scopri il programma

  • Delegazione libanese in visita nei servizi di Societa’ Dolce

    Dal Libano, all’Emilia Romagna, per vedere come funzionano i nostri servizi sociali, assistenziali ed educativi. Un’agenda fitta, quella delle tredici rappresentanti del Ministero per le Politiche Sociali libanese, con due appuntamenti dedicati a Società Dolce.

    La prima tappa è stata a Filonido, servizio per la prima infanzia, dove Caterina Segata, responsabile area Infanzia della cooperativa, ha presentato l’azienda, mentre l’educatrice Debora Caretta ha descritto attività e ambienti.
    Frutto di un’interessante sinergia tra pedagogista e architetto, l’utilizzo degli spazi ha destato particolare interesse nelle ospiti, per la flessibilità e la possibilità di trasformazione, a seconda delle esigenze del fare educativo e della destinazione d’uso.
    Le ospiti libanesi hanno apprezzato sia le modalità di accesso che l’apertura del nido sui 365 giorni dell’anno, una flessibilità non comune, che intende rispondere alle esigenze dei tempi di conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie.

    La visita a Casa degli Etruschi, residenza per anziani a Marzabotto, aveva l’obbiettivo di raccogliere stimoli e suggerimenti da portare a casa.
    Accolte dal sindaco Romano Franchi, dalla coordinatrice Rosita Accomando e dagli operatori della struttura, ha presentato ospiti e quotidianità attraverso un video realizzato dagli operatori, cui ha fatto seguito una visita al servizio.
    L’iniziativa, voluta dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con ErvetUNDP, si è conclusa con l’invito a ricambiare la visita, bella dimostrazione d’integrazione e contaminazione d’idee e buone prassi.

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  • Un regalo speciale fatto col cuore

    Un dono speciale, splendidi peluches, alle ospiti del Centro Diurno per Anziani “Elena Zannini” da parte di un gruppo di bambini che partecipavano alla tradizionale festa di Santa Liberata, commemorata in località Carbona di Vergato (BO).
    Le anziane ospiti ringraziano del gentile e premuroso regalo ed aspettano tutti i bimbi al centro per un pomeriggio di coccole e dolciumi!

  • Cocomerata in compagnia

    Un pomeriggio in allegria, ascoltando musica dal vivo e gustando una deliziosa fetta di anguria in compagnia di alcuni familiari degli utenti al Centro Servizi Anziani “Cittadella”, padroni di casa per l’iniziativa, degli anziani della Socializzazione, di quelli del Centro Diurno per Anziani Parma Centro. Aggregati anche gli anziani del Centro Diurno Montanara.
    Per l’occasione è stato allestito il cortile interno con delle grosse fette di cocomero realizzate con il cartoncino bristol rosso e verde che i nostri anziani hanno ritagliato, incollato e colorato. Ad allietare il pomeriggio la  tastiera e la bravura del signor Luigi!

  • Pranzo all’aperto

    Al Centro Servizi Anziani “Cittadella”, al fine di realizzare il desiderio di alcuni anziani che frequentano la struttura, il giorno 17 agosto 2017 è stata allestita una tavolata in cortile ed il pranzo è stato servito fuori all’aria aperta con grande gioia di tutti i partecipanti.