• Parliamo di caregiver: riflessioni, sostegno e prospettive

    IO MI PRENDO CURA
    Parma, 8-15 novembre 2019

    Il termine caregiver è ormai entrato a far parte del linguaggio comune con il quale si intende “colui che si prende cura” e si riferisce naturalmente a tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o disabile, in forma gratuita, in virtù dei legami affettivi. Un ruolo ricoperto per lo più da donne, che le vede ancora una volta impegnate nella cura.
    L’assistenza ad un figlio disabile dura tutta la vita e oltre (Dopo di noi). Ma anche quando l’assistenza concerne coniugi o genitori, la durata nel tempo e l’intensità del lavoro di cura impattano pesantemente sulla vita del familiare che si prende cura, stravolgendone la quotidianità ed il progetto di vita. Stress emotivo, stanchezza fisica, problematiche di conciliazione e di gestione del tempo, rappresentano alcuni elementi caratterizzanti la vita dei caregiver.
    L’evento di queste settimane rientra tra le azioni proposte dal Tavolo di lavoro dei Piani di Zona del Distretto di Parma che ha per tema la “Valorizzazione e riconoscimento del ruolo del caregiver familiare nel sistema dei servizi sociali, socio sanitari e sanitari e azioni a loro sostegno”.

    Nel corso della giornata di apertura dell’8 Novembre, Società Dolce racconterà la propria esperienza nell’ambito dei “Progetti a sostegno della domiciliarità”.

    Sono preziose le persone capaci di accarezzare le tue fragilità, di prenderle per mano e promettere che andrà tutto bene, nonostante tutto.
    Scopri il programma

  • EDUCAS. Space and Educare

    Evento di apertura del meeting internazionale legato al progetto cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea

    Mercoledì 12 giugno 2019 si svolgerà il convegno di apertura del meeting internazionale legato al progetto “EDUCAS, Space and Educare: Creating child and family friendly spaces in ECEC centres”, cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
    L’evento, a cura del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, si svolgerà dalle ore 9:30 alle 13 presso l’Aula Magna “Scivoletto” del Plesso Carissimi (Borgo Carissimi, 10) e vedrà la partecipazione di ospiti italiani e internazionali che discuteranno il tema dello spazio nei contesti educativi per l’infanzia.
    Il progetto EDUCAS coinvolge infatti l’Università di Parma, insieme ad altri partner europei, in un percorso di ricerca e scambio sul valore dello spazio come “terzo educatore”, come dimensione capace di influenzare la crescita e il modello di sviluppo educativo dei bambini e delle loro famiglie.

  • Pisa guida la classifica dei Comuni più virtuosi

    E’ Pisa, con i suoi 139,50 punti, il Comune più virtuoso ed efficiente di Italia. A dirlo dall’Università Cattolica di Milano è l’Osservatorio sui conti pubblici guidato da Carlo Cottarelli.
    Seconda in classifica è Parma (85,31 punti), terzo posto per Padova (71,92). La classifica tiene conto di 52 Comuni capoluogo di provincia, con più 80 mila abitanti nelle regioni a statuto ordinario.
    “Per redigerla abbiamo rielaborato i dati raccolti dalla Sose Spa, una società creata dal Mef e dalla Banca d’Italia per organizzare e trasformare in conoscenze utili le informazioni sulla finanza locale, e resi disponibili sul portale Opencivitas.it“, spiega Alessandro Banfi, il ricercatore dell’Osservatorio che ha curato lo studio. “Il nostro contributo è stato quello di ricavare l’indicatore complessivo di efficienza, con cui abbiamo stilato la classifica”. Per calcolare il livello generale della spesa per servizi è stata redatta, basandosi sempre sulle metodologie della Sose, una tabella con sei voci, pari alle attività di ogni Comune: la più rilevate (25,9% del budget) è lo smaltimento dei rifiuti, seguito dal funzionamento degli uffici amministrativi (20,75%), dall’istruzione pubblica (che vale il 17,90% in media delle finanze comunali), dalle attività sociali (14,26%), quelle inerenti viabilità e territorio (14,05%) e quelle di polizia locale (7,16%).

    Leggi l’articolo completo di Eugenio Occorsio su Repubblica – 22 Maggio 2019

  • LA STORIA SIAMO NOI

    “La storia siamo noi”, cantava De Gregori e ascoltando i racconti di vita di Maria Pangrazio, 94 anni, se ne ha certezza. L’ospite del Centro diurno “Monsignor Bonicelli” di Parma, gestito da Società Dolce, ha raccolto in un volume i ricordi d’infanzia e giovinezza, intrecciati in modo indissolubile con i drammatici eventi della guerra. All’evento di presentazione del libro erano presenti Sara Saltarelli, responsabile area Assistenza di Società Dolce, Emanuele Vecchione, coordinatore del servizio e gran parte della famiglia di Maria.

    Ad ascoltarla, tutti gli amici e le amiche che ogni giorno dividono con lei il tempo, in attività che, come questa, sono pensate per valorizzare le persone anziane e stimolarne la memoria.
    Un progetto interessante, che avrà continuità in una collana di brevi libri sulle storie di vita degli over 90, per testimoniare in prima persona quel che gli alunni leggono sui testi scolastici, integrando così teoria e vita vissuta.