• SOCIETÀ DOLCE DIFENDE LA BANCA ORE E FA CHIAREZZA

    Società Dolce antisindacale? Pietro Segata, presidente della cooperativa non ci sta ed intende ripristinare la verità dei fatti sullo strumento della Banca ore, contestato da SGB sulla stampa, anche con affermazioni inesatte.
    “La Banca ore – spiega Segata – è uno strumento utile, che dà ai lavoratori certezza retributiva e contributiva. Inizialmente anch’io non ne avevo compreso tutte le potenzialità e sono state proprio le sigle sindacali maggiormente rappresentative a mostrarmene i vantaggi”.

    Intanto, è bene precisare che la Banca ore non è un’invenzione di Società Dolce, bensì è un obbligo introdotto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della cooperazione sociale, nonché prassi diffusa da tempo in tutta Italia, nell’impiego pubblico e privato. È grazie alla Banca ore, se la cooperazione si è emancipata dallo ‘stigma’ di rapporti di lavoro a ore percepiti come ‘a cottimo’ e di ‘intermediazione’ di mano d’opera.
    Eppure, l’accanimento di SGB su questo utile strumento, che ai lavoratori porta diversi vantaggi, tra i quali la garanzia di un contratto a tempo indeterminato, che permette loro di richiedere mutui o prestiti, è irremovibile.

    “Sulle dichiarazioni di SGB riportate dai media, inerenti alla determinazione recentemente assunta dal Tribunale di Bologna, è importante ristabilire la realtà. Il giudice ha accolto la nostra tesi sulla legittima esclusione di SGB dalle trattative e dal tavolo contrattuale sulla Banca ore e ha accolto, solo parzialmente, il ricorso del sindacato in merito alla omessa informazione sindacale. Ha chiarito che la partecipazione ai tavoli di contrattazione aziendale, sfociata nell’accordo del maggio 2022, non poteva che essere riservata alle sole sigle sindacali che avevano sottoscritto l’accordo territoriale a livello di Area Metropolitana, di cui i successivi accordi aziendali costituivano la prosecuzione e il completamento. L’esclusione di SGB deriva dal fatto che il sindacato ricorrente non aveva sottoscritto né il CCNL né il contratto territoriale del giugno 2018 di cui l’accordo aziendale costituisce il completamento”.
    Anche il Consiglio di Amministrazione di Società Dolce, tenutosi lo scorso 13 febbraio, ha preso atto della correttezza del comportamento della propria direzione.

    Ciò che invece il giudice ha ritenuto antisindacale è la violazione del dovere di informativa da parte di Società Dolce, a cui la cooperativa poteva opporsi, poiché si fa discendere un obbligo di informazione e confronto nei confronti di SGB, da una clausola di un Contratto Nazionale Collettivo di cui SGB non è parte. “Ma abbiamo scelto di non presentare opposizione – continua Segata – pur conservando le nostre ragioni. Sopportiamo lo sciopero indetto da SGB del 23 febbraio contro la Banca ore, manifestando, anche in quella sede, la nostra corretta impostazione e condotta. All’incontro in Prefettura a Bologna, SGB non si è presentato, ma noi, come abbiamo sempre fatto, informiamo e ci confrontiamo sul tema, con tutte le sigle sindacali, firmatarie e non firmatarie del CCNL, dove esse abbiano un’effettiva rappresentanza, o delle RSA”.

    Intanto, SGB ha chiesto un incontro ai vertici della cooperativa, per spiegare loro le ragioni dello sciopero. Società Dolce resta aperta all’ascolto delle diverse posizioni, ma continuerà ad applicare la Banca ore, pur con un’ottica di miglioramento e rimuovendo eventuali deficienze organizzative e ricadute negative sulla retribuzione e contribuzione dei singoli. Un atteggiamento mite, ma determinato, quello della cooperativa, uscita da tre anni di pandemia quasi indenne, grazie alla professionalità, all’impegno e alla motivazione dei suoi lavoratori e delle sue lavoratrici.
    Un’esposizione reputazionale irresponsabile, come quella perpetuata da SGB, che non ricerca relazione né dialogo, non possiamo condividerla. Non solo: è nostro dovere fare chiarezza e difendere il posto di lavoro delle 4500 persone che ogni mese contano sulla solidità e responsabilità con cui la cooperativa opera. Sono loro, che vanno tutelati”.

  • Progetto “Beata Terza Età”

    Laura Guidi, presidente dell’Associazione Giovani nel Tempo, presenterà i progetti per l’anno nuovo dell’associazione lunedì 9 gennaio alle ore 15,00 durante la trasmissione SPORT DAY BY DAY del giornalista Matteo Fogacci. E’ possibile vedere la trasmissione in diretta sul canale “Madeinbo.tv”, al tasto 88.
    Guidi parlerà in particolare dell’evento di presentazione del progetto “Beata Terza Età”, che si terrà lunedì 16 p.v. alle 21, presso il Cinema Perla (via San Donato 38 – BO), con la presenza dell’attore Patrizio Roversi. 
    L’evento è organizzato da Giovani nel Tempo in collaborazione con Consorzio Aldebaran, LLoyds Farmacia, Fondazione Carisbo e Solgar; “Beata Terza Età” è un progetto di Giovani nel Tempo con il contributo di Fondazione Carisbo.
    Giovani nel Tempo si occupa dal 2012 delle persone anziane, attraverso attività specifiche di mantenimento delle abilità cognitive e fisiche, quali giochi da tavolo  e attività motoria, al fine di rallentare il decadimento psicofisico.
    Grazie ai volontari e alla collaborazione con il Progetto Assistiamo, i giochi creati da Giovani nel Tempo sono arrivati nei centri diurni e sociali per anziani, nelle Case Protette e in molte famiglie ottenendo un alto gradimento.

    Istruzioni per vedere la trasmissione Sport Day by Day:

    E’ possibile vedere la trasmissione in diretta sul canale 88 “Madeinbo.tv”. Se non fosse visibile al canale 88, andare sul canale 80 e cliccare sul pallino rosso: si apriranno tre finestre, andando su canali TV  scegliere Made in Bo TV.

    In alternativa si può scaricare sul proprio telefono l’app Madeinbo.tv o collegarsi al sito web madeinbo.tv
  • Premio Innovatori Responsabili 2022 al progetto Rapporti Corti

    14/12/2022

    Bologna – Dalla sfida a squadre per trovare soluzioni innovative e sostenibili di green mobility e green packaging dell’Academy della Maggioli di Santarcangelo di Romagna, fino alla Cooperativa Sociale Dolce di Bologna con una comunità educante a favore di minori under 14 anni e loro famiglie in condizione di fragilità.

    Ma anche Rebernig Supervisioni di Granarolo (Bo), che grazie alla rilevazione e all’interpretazione dei rumori ambientali consente di controllare l’illuminazione stradale. O alla Cooperativa di Comunità Pixel di Rimini, con un progetto rilancio dell’area nord della città.

    Sono i 4 vincitori della VIII edizione del ‘Premio Innovatori Responsabili’ cui si aggiungono altri 25 riconoscimenti, tra menzioni e premi speciali, a realtà economiche, sociali e istituzionali di tutta l’Emilia-Romagna.
    La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Bologna presso la Fondazione Golinelli, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Green economy, Lavoro e formazione, Vincenzo Colla.

    “Tante declinazioni e idee che mostrano quanta creatività ci sia all’interno del mondo imprenditoriale, sociale e di quello formativo dell’Emilia-Romagna. La conferma- ha detto l’assessore Colla– di un approccio trasversale rispetto alle diverse dimensioni della sostenibilità, già emerso nelle precedenti edizioni, che evidenzia una crescente attenzione verso la ricerca di soluzioni orientate all’innovazione per il miglioramento di processi, prodotti e servizi”.

    Come per le precedenti edizioni la Regione darà ampia visibilità ai progetti pubblicando le esperienze raccolte nel volume Innovatori responsabili 2022 e attivando una campagna comunicativa che proseguirà nei prossimi mesi, fino ad accompagnare il lancio del nuovo bando 2023.
    Il Premio, iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna, quest’anno ha registrato 83 candidature, di cui 80 ammesse a valutazione, per un ventaglio di progetti che anche nell’edizione 2022 sono state ricondotti ai quattro pilastri del “Patto per il Lavoro e per il Clima”, ovvero lavoro, imprese e opportunità, diritti e doveri, conoscenza e saperi nonchè transizione ecologica. 

    I vincitori
    Per la strategia ‘conoscenza e saperi’ podio al progetto H-Greennovation dell’Academy Maggioli Spa di Santarcangelo di Romagna (Rn): attraverso un ’hackathon (evento in cui programmatori, sviluppatori, grafici ed esperti informatici lavorano assieme a progetti), studenti si sono sfidati in squadre per trovare soluzioni innovative e sostenibili sui temi del Green mobility e Green packaging.

    Per la strategia ‘diritti e doveri’ col progetto ‘Rapporti Corti’ la Cooperativa sociale società Dolce di Bologna realizza una comunità educante per minori dai 3 ai 14 anni, e per i loro nuclei familiari in condizione di fragilità.

    Sul versante della ‘transizione ecologica’ il progetto ‘Trails’ di Rebernig Supervisioni Srl di Granarolo dell’Emilia (Bo) punta su una tecnologia innovativa che, grazie alla rilevazione e all’interpretazione dei rumori ambientali, consente di controllare l’illuminazione stradale migliorandone l’efficienza e la sostenibilità. Per la strategia ‘lavoro, imprese e opportunità’, Pixel Società Cooperativa di Comunità di Rimini ha presentato il progetto ‘Rilancio commerciale e turistico di Rimini Nord’ per restituire aree, attività e funzioni alla comunità nonché creare nuove relazioni sociali.

    Tra i premi speciali quello relativo al settore moda, quello Ged Gender & Equality, istituto con legge regionale e promosso dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, e quello Youz, previsto per la prima volta in questa edizione, che valorizza percorsi di sviluppo professionale dei giovani under35 anni, in grado di accelerarne i percorsi di carriera.

    Gianni Boselli
    Comunicato stampa

  • Un workshop per parlare di violenza nei confronti delle donne anziane

    La violenza di genere è un fenomeno strutturale e diffuso dalle molteplici sfumature: dalla violenza sessuale a quella fisica, dalla violenza psicologica a quella economica, fino ai casi più estremi, i femminicidi.
    Essa è un fenomeno che trova nutrimento negli stereotipi e nei pregiudizi ancora oggi profondamente radicati nella cultura e nella società, eliminabili solo attraverso una costante formazione rivolta a tutte le fasce d’età e di popolazione.

    In questo contesto, si inserisce il workshop tenutosi il 24 novembre “LE DONNE ANZIANE E LA FRAGILITÀ: dall’ageismo e dall’abuso alle buone pratiche per l’invecchiamento attivo e le cure appropriate”, nell’ambito della 14° edizione del Forum della Non Autosufficienza.
    L’evento è stato organizzato dall’Associazione Giovani nel Tempo in collaborazione con Società Dolce; già da tempo, l’Associazione Giovani nel Tempo si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza nei confronti delle donne anziane, argomento perlopiù inesplorato dai mass media, ma che si compone di tante sfaccettature.
    Tra i relatori, Fiorinto Scirgalea, psicologo, esperto delle problematiche psicosociali della terza età e della disabilità di Società Dolce, con il suo intervento “Donne e caregiving: lo stress invisibile. Fattori di rischio e prevenzione”.

    L’evento ha riscosso un grande successo di pubblico e ha visto, oltre al dott. Scirgalea, gli interventi di: Andrea Fabbo, Geriatra, Direttore UOC Geriatria -Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Modena; Ferdinando Schiavo, Neurologo, autore del libro “Malati per forza”; Francesca Neviani, Geriatra, responsabile CDCD Geriatria, Ospedale di Baggiovara; Barbara Manni, Geriatra, responsabile Area Fragili Distretto di Sassuolo; Caterina Paolini, Terapista occupazionale, Nucleo Demenze Castiglioni di Formigine.

  • Workshop “Le donne anziane e la fragilità”

    Giovani nel tempo APS, in collaborazione con Società Dolce, organizza – nell’ambito della 14ª edizione del Forum della non autosufficienza e dell’autonomia possibile – il workshop “Le donne anziane e la fragilità. Dall’ageismo e dall’abuso alle buone pratiche per l’invecchiamento attivo e le cure appropriate”, in programma giovedì 24 novembre 2022 dalle ore 14.30 alle 17.30 nella Sala Sidney del Centro Congressi Savoia Hotel, Bologna.

     

    PROGRAMMA E INTERVENTI

    Andrea Fabbo, Geriatra, Direttore UOC Geriatria -Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Modena
    > La fragilità nelle donne anziane: cosa sappiamo?
    Ferdinando Schiavo, Neurologo, autore del libro “Malati per forza”
    > Ciabatte rosse: fragilità e rischio farmacologico
    Barbara Manni, Geriatra, responsabile Area Fragili Distretto di Sassuolo, AUSL Modena
    > Fragilità e rischio di abuso  nelle  residenze per anziani
    Francesca Neviani, Geriatra, responsabile CDCD Geriatria, Ospedale di Baggiovara, AOU Modena
    > Fragilità e rischio di abuso nell’ospedale
    Caterina Paolini, Terapista occupazionale, Nucleo Demenze Castiglioni di Formigine, AUSL Modena
    > Attività significative e benessere per la gestione della fragilità
    Fabrizio Arrigoni, Psicoanalista Università degli di studi di Brescia
    > La formazione come costruzione della consapevolezza e del senso di equilibrio
    Fiorinto Scirgalea, Psicologo, esperto delle problematiche psicosociali della terza età e della disabilità Società Dolce
    > Donne e caregiving: lo stress invisibile. Fattori di rischio e prevenzione

    Moderatrice: Caterina Giannelli, Analista e Brainworker

    Discussione e dibattito

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  • Donne senza dimora e violenza

    In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne l’associazione MondoDonna Onlus, capofila dei progetti Out of Shade e Shelt(h)er, insieme ai partner Società Dolce e ASP Città di Bologna, organizza il 28 novembre 2022, dalle h. 9.00 alle 17.30 il convegno conclusivo delle due azioni progettuali.
    L’incontro sarà l’occasione per condividere buone prassi tra realtà nazionali ed europee che lavorano a contatto con donne sopravvissute alla violenza in condizione di grave emarginazione e a rischio di esclusione sociale.
    La giornata è organizzata in due sessioni, una mattutina frontale in modalità mista e una pomeridiana di lavoro su tavoli tematici itineranti, in luoghi significativi per i progetti. La sessione mattutina si svolgerà alla Cappella Farnese, Palazzo D’Accursio, P.zza Maggiore, Bologna. Sarà esposto il progetto fotografico “Un rifugio tutto per sé” di Marika Puicher.

     

    Programma

    • h. 9.00 Apertura lavori. Loretta Michelini, presidente MondoDonna Onlus.
    • h. 9.30 -10.30 Saluti istituzionali. Barbara Lori, assessora alla montagna aree interne programmazione territoriale, pari opportunità della Regione Emilia Romagna. Barbara Vannetta, ufficio Otto per Mille, Tavola Valdese, referente progetti Italia. Emily Clancy, vicesindaca con deleghe alle pari opportunità e differenze di genere, diritti LGBT, contrasto alle discriminazioni, lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori del Comune di Bologna. Carla Ferrero, vicepresidente e responsabile area integrazione sociosanitaria Cooperativa sociale Società Dolce. Annalisa Faccini, direttrice area coesione sociale di ASP Città di Bologna.
    • h. 10.30 – 11.30 Presentazione dei progetti Out of Shade e Shelt(H)er. Annamaria Nicolini, specialista tecnico sociale area coesione sociale servizio contrasto alla grave emarginazione adulta di ASP Città di Bologna. Giovanna Casciola, responsabile area antiviolenza e differenze di genere di MondoDonna Onlus. Luciano Serio, coordinatore responsabile settore fragilità area sociosanitaria della Cooperativa sociale Società Dolce. M. Chiara Rosa, referente centro antiviolenza CHIAMA chiAMA e coordinatrice progetti Oltre la Strada, Out of Shade e Shelt(H)er di MondoDonna Onlus. Margherita Chiappa, coordinatrice Centro Beltrame Sabatucci e referente progetti Out of Shade e Shelt(H)er della Cooperativa sociale Società Dolce.
    • h. 11.45 – 13.30 Esperienze nazionali ed europee a confronto. Massimo Ippoliti, cooperativa sociale On the Road di Pescara. Michele Righetti, cooperativa sociale La Maddalena di Verona. Fehér Boróka, BMSZKI di Budapest. Ania Pèrez de Madrid Carreras, associazione AIRES di Madrid.

     

    • h. 15.00 – 17.30 Workshop itineranti
    • >> GRUPPO 1: PROTEZIONE, OSPITALITÀ E ACCOGLIENZA DI DONNE SENZA DIMORA CON VISSUTI DI VIOLENZA. Conducono M. Chiara Rosa, referente del centro antiviolenza CHIAMA chiAMA di MondoDonna e Margherita Chiappa, coordinatrice Centro Beltrame della Cooperativa Sociale Società Dolce, c/o Centro Beltrame Sabatucci, via Don Paolo Serra Zanetti n.2, Bologna.
    • >> GRUPPO 2: LA COSTRUZIONE DELLA RELAZIONE DI FIDUCIA CON DONNE A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE SOPRAVVISSUTE ALLA VIOLENZA: DALL’AGGANCIO ALLA PRESA IN CARICO AL CENTRO ANTIVIOLENZA. Conducono Samuela Pasquali, psicologa psicoterapeuta transculturale del centro antiviolenza CHIAMA chiAMA di MondoDonna e Lucia Fiorillo, Social Policy Officer Osservatorio fio. PSD, c/o Centro antiviolenza CHIAMA chiAMA, P.zza S. Francesco n.8, Bologna.
    • >> GRUPPO 3: I SERVIZI AD INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E LA VIOLENZA DI GENERE NEL SISTEMA DELLA GRAVE EMARGINAZIONE ADULTA. Conducono Annamaria Nicolini, specialista tecnico sociale area coesione sociale servizio contrasto alla grave emarginazione adulta di ASP Città di Bologna e Dolores Celona, psichiatra del Programma integrato dipendenze patologiche e assistenza alle popolazioni vulnerabili di ASP Città di Bologna, c/o Unità di Strada – Fuori Binario, via Dè Carracci n.59, Bologna
    • >> GRUPPO 4: L’INTERSEZIONALITÀ: UNA LENTE DI ANALISI PER UN CAMBIAMENTO CULTURALE NEI SERVIZI DEDICATI ALLE PERSONE SENZA DIMORA VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE. Conduce Giulia De Rocco, esperta in tematiche di genere, collaboratrice di MondoDonna e Società Dolce, c/o La Quadreria, Sala Mappe, via Marsala n.7, Bologna.

    (fonte MondoDonna Onlus)

  • Casa, lavoro, relazioni: essere player strategici e attivatori di cambiamento

    Il Consorzio l’Arcolaio ha deciso di organizzare un momento di riflessione e confronto dedicato al tema dell’abitare e dell’inserimento lavorativo. “Casa, lavoro, relazioni: essere player strategici e attivatori di cambiamento” è il titolo scelto per la due giorni che si svolgerà il 20 e 21 ottobre 2022, a Bologna.
    Il Consorzio rappresenta un osservatore privilegiato su accoglienza, abitare, prossimità, inserimento lavorativo e più in generale fragilità e inclusione sociale. Per questo propone una riflessione aperta su come stiano cambiando le condizioni di vita e quindi i bisogni delle tante persone a cui ogni giorno si rivolge con il proprio lavoro.
    La prima giornata, quella del 20, è dedicata a gruppi di lavoro tematici aggregati intorno alle parole chiave Abitare e Lavoro. La seconda, il 21, vuole raccogliere invece stimoli e “Sguardi di futuro prossimo” attraverso interventi e una tavola rotonda di confronto che raccolga prospettive politiche e progettuali.

    PROGRAMMA
    Per partecipare è necessario iscrivervi ai link indicati

    ABITARE: 20 ottobre 2022
    Valutazione e finanza d’impatto nell’housing sociale. Progetto Sociabilita
    (Politecnico Milano). Modelli applicabili a Bologna?
    Presso Portierato Porto (via dello Scalo 26A, Bologna), dalle 9.00 alle 11.00
    Clicca qui per l’iscrizione

    Progetti sociali e accesso alla casa: ostacoli e risorse, quali opportunità?
    Presso Albergo del Pallone (via del Pallone 4, Bologna), dalle 11.30 alle 13.30
    Clicca qui per l’iscrizione

    Modelli innovativi di inclusione abitativa: Presentazione del modello di garanzia per l’affitto, Progetto Nausicaa Abitare di Bologna, confronto tra le realtà che hanno partecipato al percorso di co-progettazione.
    Presso Salus Space (via Malvezza 2/2, Bologna), dalle 16.00 alle 18.00
    Clicca qui per l’iscrizione

    LAVORO: 20 ottobre 2022
    Nuove fragilità e inserimento lavorativo
    Una mattina di incontro, approfondimento e riflessione dedicata all’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio e fragilità
    Presso Villa Pallavicini (via Marco Emilio Lepido 196, Bologna)dalle 9.00 alle 13.00
    Clicca qui per l’iscrizione


    SGUARDI DI FUTURO PROSSIMO: 21 ottobre 2022
    Incontro presso Binario Centrale di DUMBO dalle 09.30 alle 13.00
    Clicca qui per l’iscrizione

    Saluti di benvenuto
    Carla Ferrero, Vicepresidente Consorzio l’Arcolaio

    Interviene
    Emily Clancy, 
    Vicesindaca del Comune di Bologna con delega alla casa, emergenza abitativa, abitare collaborativo e cooperativo

    Stimoli e spunti di riflessione
    a cura del Prof. Mario Mazzoleni – Professore Associato di Economia Aziendale all’Università di Brescia
    In un mondo in totale, rapido e continuo cambiamento esistono ancora traiettorie e strategie di progettazione e pianificazione del lavoro per le cooperative sociali?

    Tavola rotonda: Dialogo, confronto, prospettive politiche e progettuali
    Intervengono: Tito Ammirati, Presidente Rete 14 Luglio e Cooperativa Arcobaleno di Torino; Fabio Bastianelli, Rete Finabita; Stefano Brugnara Amministratore unico Asp Città di Bologna; Maria Adele Mimmi, Capo Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità del Comune di Bologna; Sara Montipò, Tecnico del Consorzio l’Arcolaio; Matteo Prosperini, Direttore Caritas di Bologna; Bruno Riccio, Professore di Antropologia culturale- Università di Bologna.

    Coordina e modera la giornata Massimiliano Colombi, Nomisma

  • Ritrovarsi In-Corte

    Venerdì 23 settembre 2022 alle ore 17 presso il Cortile di Corte 3
    via Nicolò dall’Arca 34-36 a Bologna

    L’evento è realizzato all’interno di “Rapporti Corti“, progetto sperimentale finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
    https://rapporticorti.it/
    https://percorsiconibambini.it/rapporticorti/

    PROGRAMMA

    Ore 17:00-19:30 MERCATINO DELLO SCAMBIO
    abbigliamento, accessori e libri
    Ore 17:00 REPAIR-CAFÈ
    tavolo di riparazione degli oggetti
    Ore 17:30 CARGO BIKE DEI GIOCHI
    Laboratorio di giochi per tutte le età

    Buffet offerto, porta anche tu qualcosa da condividere
    INGRESSO LIBERO – ATTIVITÀ GRATUITE
    In caso di pioggia l’evento sarà annullato

    _______
    Per informazioni telefonare ai numeri 340 3279575 (Amina) – 375 5252350 (Antonello), scrivere una mail all’indirizzo info@rapporticorti.it
    oppure recandosi a Spazio Incontro in Via F. Bolognesi, 22/3° (martedì ore 14-18, giovedì ore 09:30-13:30)

  • Essere o essere

    Il 7 ottobre sarà la “Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma – vale la pena”, un evento giunto alla 24^ edizione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

    L’iniziativa vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sui bisogni e la realtà delle persone con esiti di coma e gravi cerebrolesioni acquisite, attraverso la campagna sociale con Alessandro Bergonzoni, in rete con varie città italiane ed altri paesi europei.

    La “Giornata dei risvegli”, promossa dall’organismo di volontariato Onlus “Gli amici di Luca” si realizzerà sempre in collaborazione con enti ed istituzioni, col Comune di Bologna, la Regione Emilia Romagna, l’università degli Studi di Bologna, l’Azienda USL di Bologna e in sinergia con la cooperativa. perLuca. La “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” centro pubblico di riabilitazione e ricerca dell’Azienda Usl di Bologna, riconosciuto come buona pratica dal Consiglio d’Europa e da diffondere negli stati membri, sarà un importante punto di riferimento.

    L’associazione Gli amici di Luca continua a livello nazionale nell’ Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità a dare il proprio contributo per la realizzazione del prossimo piano di azione sui diritti delle persone con disabilità e nell’impegno sulle pari opportunità delle persone disagiate.

    Sabato 8 ottobre, varie iniziative e incontri saranno organizzati sul territorio bolognese, tra cui un incontro sul tema, in Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 , che prevede anche un intervento del responsabile sanitario del CAR Spazio Salute di Società Dolce, il fisiatra Mario Loffredo.

    Per informazioni: gli amici di Luca, tel. 051 6494570 – 3356535122 sito www.amicidiluca.it  info@amicidiluca.it

  • MINIBOND: strumenti di finanziamento innovativi

    Giovedì 12 maggio 2022 dalle ore 15.00 alle 17.00 presso il MUG (via Emilia Levante 9/F, Bologna) si terrà l’evento “MINIBOND: strumenti di finanziamento innovativi a supporto della crescita e dello sviluppo delle Cooperative e delle PMI”

    Relatori:
    La visione della Banca di Credito Cooperativo
    Daniele Ravaglia, Direttore Generale Emil Banca

    La diversificazione della finanza e trasparenza informativa come best practice per Cooperative e PMI
    Leonardo Frigiolini, Presidente Frigiolini & Partners Merchant – AD di Fundera

    Testimonianze:
    Pietro Segata, Presidente Cooperativa Sociale Società Dolce
    Giuseppe Malavasi, Amministratore Delegato Roboqbo


    EVENTO GRATUITO CON POSTI LIMITATI — Prenotazione obbligatoria a marketing@emilbanca.it
    Per partecipare online clicca qui