• Internet in adolescenza: tra nuove normalità e nuove dipendenze

    𝐂𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐭𝐭. 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 𝐋𝐚𝐧𝐜𝐢𝐧𝐢
    Psicologo e psicoterapeuta, Presidente Fondazione Minotauro di Milano e docente presso il dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca
    Lunedì 25 settembre, ore 21.00
    presso “Cinema Corso” Via Giacomo Matteotti, Finale Emilia (MO)
  • Seminario LA CONTINUITÀ ZEROSEI

    Giovedì 7 settembre 2023 dalle ore 15.00 alle ore 18.30 presso Villa Torlonia (Via Due Martiri 2, San Mauro Pascoli – FC) si terrà il Seminario LA CONTINUITÀ ZEROSEI: UN ORIZZONTE PEDAGOGICO DAL NIDO D’INFANZIA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA, organizzato dal Coordinamento Pedagogico Distrettuale dell’Unione Rubicone e Mare sul tema della continuità 0-6.
    Il Seminario è rivolto al personale educativo ed insegnante dei nidi e delle scuole dell’infanzia, ai coordinatori pedagogici, ai dirigenti scolastici, agli amministratori ed ai politici interessati a mantenere vivo l’interesse, lo studio e la ricerca dei servizi educativi come luoghi di promozione della cultura dell’infanzia.
    PROGRAMMA
    15.00 registrazione partecipanti e piccolo rinfresco di accoglienza
    15.30 Apertura dei lavori
    Luciana Garbuglia – Sindaca Comune San Mauro Pascoli
    Costruire il sistema integrato 0-6: idee e principi di riferimento per una prospettiva pedagogica trasversale
    Donatella Savio – Prof. Ass. Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Pavia
    Gli Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia e le Linee pedagogiche per il sistema integrato 0-6: aspetti pedagogici e istituzionali nella realizzazione dei Poli per l’infanzia
    Giovanni Faedi – Esperto di sistemi formativi e servizi per l’infanzia
    I miti dell’infanzia (non muoiono mai)
    Matteo Ficara – Filosofo futurista
    Il polo educativo 0-6 “Freccia Azzurra”: un modello partecipato tra soggetti gestori diversi l’Unione Rubicone e Mare e l’I.C. “G. Cesare” di Savignano sul Rubicone
    Catia Valzania – Dirigente scolastica I.C. “G. Cesare” Savignano sul Rubicone
    18.20 Dibattito e conclusioni
    Moderatore: Emanuela Celli – Resp. Coord. Pedagogico Unione Rubicone e Mare

    Non è necessaria l’iscrizione.
  • Colibrì è rosa

    Il consorzio Colibrì, nato  nel 2009 come network di 22 strutture sanitarie e sociosanitarie dell’Emilia Romagna, è rosa.

    Il 71% del personale è donna e si colloca in una fascia di età tra i 30 e i 50 anni, la differenza salariale a parità di mansione è stata azzerata e tra il personale straniero il 91% sono donne.

    Un impegno per la parità di genere perseguito anche da Società Dolce, che aderisce al consorzio, cooperativa all’86,6% femminile, con 3.168 donne su 3.661 occupati e che, nel 2022, nonostante i due anni di pandemia, ha stabilizzato 228 donne, con contratto a tempo indeterminato.

     

     

     

  • SOCIETÀ DOLCE DIFENDE LA BANCA ORE E FA CHIAREZZA

    Società Dolce antisindacale? Pietro Segata, presidente della cooperativa non ci sta ed intende ripristinare la verità dei fatti sullo strumento della Banca ore, contestato da SGB sulla stampa, anche con affermazioni inesatte.
    “La Banca ore – spiega Segata – è uno strumento utile, che dà ai lavoratori certezza retributiva e contributiva. Inizialmente anch’io non ne avevo compreso tutte le potenzialità e sono state proprio le sigle sindacali maggiormente rappresentative a mostrarmene i vantaggi”.

    Intanto, è bene precisare che la Banca ore non è un’invenzione di Società Dolce, bensì è un obbligo introdotto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della cooperazione sociale, nonché prassi diffusa da tempo in tutta Italia, nell’impiego pubblico e privato. È grazie alla Banca ore, se la cooperazione si è emancipata dallo ‘stigma’ di rapporti di lavoro a ore percepiti come ‘a cottimo’ e di ‘intermediazione’ di mano d’opera.
    Eppure, l’accanimento di SGB su questo utile strumento, che ai lavoratori porta diversi vantaggi, tra i quali la garanzia di un contratto a tempo indeterminato, che permette loro di richiedere mutui o prestiti, è irremovibile.

    “Sulle dichiarazioni di SGB riportate dai media, inerenti alla determinazione recentemente assunta dal Tribunale di Bologna, è importante ristabilire la realtà. Il giudice ha accolto la nostra tesi sulla legittima esclusione di SGB dalle trattative e dal tavolo contrattuale sulla Banca ore e ha accolto, solo parzialmente, il ricorso del sindacato in merito alla omessa informazione sindacale. Ha chiarito che la partecipazione ai tavoli di contrattazione aziendale, sfociata nell’accordo del maggio 2022, non poteva che essere riservata alle sole sigle sindacali che avevano sottoscritto l’accordo territoriale a livello di Area Metropolitana, di cui i successivi accordi aziendali costituivano la prosecuzione e il completamento. L’esclusione di SGB deriva dal fatto che il sindacato ricorrente non aveva sottoscritto né il CCNL né il contratto territoriale del giugno 2018 di cui l’accordo aziendale costituisce il completamento”.
    Anche il Consiglio di Amministrazione di Società Dolce, tenutosi lo scorso 13 febbraio, ha preso atto della correttezza del comportamento della propria direzione.

    Ciò che invece il giudice ha ritenuto antisindacale è la violazione del dovere di informativa da parte di Società Dolce, a cui la cooperativa poteva opporsi, poiché si fa discendere un obbligo di informazione e confronto nei confronti di SGB, da una clausola di un Contratto Nazionale Collettivo di cui SGB non è parte. “Ma abbiamo scelto di non presentare opposizione – continua Segata – pur conservando le nostre ragioni. Sopportiamo lo sciopero indetto da SGB del 23 febbraio contro la Banca ore, manifestando, anche in quella sede, la nostra corretta impostazione e condotta. All’incontro in Prefettura a Bologna, SGB non si è presentato, ma noi, come abbiamo sempre fatto, informiamo e ci confrontiamo sul tema, con tutte le sigle sindacali, firmatarie e non firmatarie del CCNL, dove esse abbiano un’effettiva rappresentanza, o delle RSA”.

    Intanto, SGB ha chiesto un incontro ai vertici della cooperativa, per spiegare loro le ragioni dello sciopero. Società Dolce resta aperta all’ascolto delle diverse posizioni, ma continuerà ad applicare la Banca ore, pur con un’ottica di miglioramento e rimuovendo eventuali deficienze organizzative e ricadute negative sulla retribuzione e contribuzione dei singoli. Un atteggiamento mite, ma determinato, quello della cooperativa, uscita da tre anni di pandemia quasi indenne, grazie alla professionalità, all’impegno e alla motivazione dei suoi lavoratori e delle sue lavoratrici.
    Un’esposizione reputazionale irresponsabile, come quella perpetuata da SGB, che non ricerca relazione né dialogo, non possiamo condividerla. Non solo: è nostro dovere fare chiarezza e difendere il posto di lavoro delle 4500 persone che ogni mese contano sulla solidità e responsabilità con cui la cooperativa opera. Sono loro, che vanno tutelati”.

  • Progetto “Beata Terza Età”

    Laura Guidi, presidente dell’Associazione Giovani nel Tempo, presenterà i progetti per l’anno nuovo dell’associazione lunedì 9 gennaio alle ore 15,00 durante la trasmissione SPORT DAY BY DAY del giornalista Matteo Fogacci. E’ possibile vedere la trasmissione in diretta sul canale “Madeinbo.tv”, al tasto 88.
    Guidi parlerà in particolare dell’evento di presentazione del progetto “Beata Terza Età”, che si terrà lunedì 16 p.v. alle 21, presso il Cinema Perla (via San Donato 38 – BO), con la presenza dell’attore Patrizio Roversi. 
    L’evento è organizzato da Giovani nel Tempo in collaborazione con Consorzio Aldebaran, LLoyds Farmacia, Fondazione Carisbo e Solgar; “Beata Terza Età” è un progetto di Giovani nel Tempo con il contributo di Fondazione Carisbo.
    Giovani nel Tempo si occupa dal 2012 delle persone anziane, attraverso attività specifiche di mantenimento delle abilità cognitive e fisiche, quali giochi da tavolo  e attività motoria, al fine di rallentare il decadimento psicofisico.
    Grazie ai volontari e alla collaborazione con il Progetto Assistiamo, i giochi creati da Giovani nel Tempo sono arrivati nei centri diurni e sociali per anziani, nelle Case Protette e in molte famiglie ottenendo un alto gradimento.

    Istruzioni per vedere la trasmissione Sport Day by Day:

    E’ possibile vedere la trasmissione in diretta sul canale 88 “Madeinbo.tv”. Se non fosse visibile al canale 88, andare sul canale 80 e cliccare sul pallino rosso: si apriranno tre finestre, andando su canali TV  scegliere Made in Bo TV.

    In alternativa si può scaricare sul proprio telefono l’app Madeinbo.tv o collegarsi al sito web madeinbo.tv
  • Premio Innovatori Responsabili 2022 al progetto Rapporti Corti

    14/12/2022

    Bologna – Dalla sfida a squadre per trovare soluzioni innovative e sostenibili di green mobility e green packaging dell’Academy della Maggioli di Santarcangelo di Romagna, fino alla Cooperativa Sociale Dolce di Bologna con una comunità educante a favore di minori under 14 anni e loro famiglie in condizione di fragilità.

    Ma anche Rebernig Supervisioni di Granarolo (Bo), che grazie alla rilevazione e all’interpretazione dei rumori ambientali consente di controllare l’illuminazione stradale. O alla Cooperativa di Comunità Pixel di Rimini, con un progetto rilancio dell’area nord della città.

    Sono i 4 vincitori della VIII edizione del ‘Premio Innovatori Responsabili’ cui si aggiungono altri 25 riconoscimenti, tra menzioni e premi speciali, a realtà economiche, sociali e istituzionali di tutta l’Emilia-Romagna.
    La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Bologna presso la Fondazione Golinelli, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Green economy, Lavoro e formazione, Vincenzo Colla.

    “Tante declinazioni e idee che mostrano quanta creatività ci sia all’interno del mondo imprenditoriale, sociale e di quello formativo dell’Emilia-Romagna. La conferma- ha detto l’assessore Colla– di un approccio trasversale rispetto alle diverse dimensioni della sostenibilità, già emerso nelle precedenti edizioni, che evidenzia una crescente attenzione verso la ricerca di soluzioni orientate all’innovazione per il miglioramento di processi, prodotti e servizi”.

    Come per le precedenti edizioni la Regione darà ampia visibilità ai progetti pubblicando le esperienze raccolte nel volume Innovatori responsabili 2022 e attivando una campagna comunicativa che proseguirà nei prossimi mesi, fino ad accompagnare il lancio del nuovo bando 2023.
    Il Premio, iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna, quest’anno ha registrato 83 candidature, di cui 80 ammesse a valutazione, per un ventaglio di progetti che anche nell’edizione 2022 sono state ricondotti ai quattro pilastri del “Patto per il Lavoro e per il Clima”, ovvero lavoro, imprese e opportunità, diritti e doveri, conoscenza e saperi nonchè transizione ecologica. 

    I vincitori
    Per la strategia ‘conoscenza e saperi’ podio al progetto H-Greennovation dell’Academy Maggioli Spa di Santarcangelo di Romagna (Rn): attraverso un ’hackathon (evento in cui programmatori, sviluppatori, grafici ed esperti informatici lavorano assieme a progetti), studenti si sono sfidati in squadre per trovare soluzioni innovative e sostenibili sui temi del Green mobility e Green packaging.

    Per la strategia ‘diritti e doveri’ col progetto ‘Rapporti Corti’ la Cooperativa sociale società Dolce di Bologna realizza una comunità educante per minori dai 3 ai 14 anni, e per i loro nuclei familiari in condizione di fragilità.

    Sul versante della ‘transizione ecologica’ il progetto ‘Trails’ di Rebernig Supervisioni Srl di Granarolo dell’Emilia (Bo) punta su una tecnologia innovativa che, grazie alla rilevazione e all’interpretazione dei rumori ambientali, consente di controllare l’illuminazione stradale migliorandone l’efficienza e la sostenibilità. Per la strategia ‘lavoro, imprese e opportunità’, Pixel Società Cooperativa di Comunità di Rimini ha presentato il progetto ‘Rilancio commerciale e turistico di Rimini Nord’ per restituire aree, attività e funzioni alla comunità nonché creare nuove relazioni sociali.

    Tra i premi speciali quello relativo al settore moda, quello Ged Gender & Equality, istituto con legge regionale e promosso dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, e quello Youz, previsto per la prima volta in questa edizione, che valorizza percorsi di sviluppo professionale dei giovani under35 anni, in grado di accelerarne i percorsi di carriera.

    Gianni Boselli
    Comunicato stampa

  • Un workshop per parlare di violenza nei confronti delle donne anziane

    La violenza di genere è un fenomeno strutturale e diffuso dalle molteplici sfumature: dalla violenza sessuale a quella fisica, dalla violenza psicologica a quella economica, fino ai casi più estremi, i femminicidi.
    Essa è un fenomeno che trova nutrimento negli stereotipi e nei pregiudizi ancora oggi profondamente radicati nella cultura e nella società, eliminabili solo attraverso una costante formazione rivolta a tutte le fasce d’età e di popolazione.

    In questo contesto, si inserisce il workshop tenutosi il 24 novembre “LE DONNE ANZIANE E LA FRAGILITÀ: dall’ageismo e dall’abuso alle buone pratiche per l’invecchiamento attivo e le cure appropriate”, nell’ambito della 14° edizione del Forum della Non Autosufficienza.
    L’evento è stato organizzato dall’Associazione Giovani nel Tempo in collaborazione con Società Dolce; già da tempo, l’Associazione Giovani nel Tempo si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza nei confronti delle donne anziane, argomento perlopiù inesplorato dai mass media, ma che si compone di tante sfaccettature.
    Tra i relatori, Fiorinto Scirgalea, psicologo, esperto delle problematiche psicosociali della terza età e della disabilità di Società Dolce, con il suo intervento “Donne e caregiving: lo stress invisibile. Fattori di rischio e prevenzione”.

    L’evento ha riscosso un grande successo di pubblico e ha visto, oltre al dott. Scirgalea, gli interventi di: Andrea Fabbo, Geriatra, Direttore UOC Geriatria -Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Modena; Ferdinando Schiavo, Neurologo, autore del libro “Malati per forza”; Francesca Neviani, Geriatra, responsabile CDCD Geriatria, Ospedale di Baggiovara; Barbara Manni, Geriatra, responsabile Area Fragili Distretto di Sassuolo; Caterina Paolini, Terapista occupazionale, Nucleo Demenze Castiglioni di Formigine.

  • General Mutua: la migliore società di mutuo soccorso in Italia

    General Mutua, la mutua sanitaria scelta da Società Dolce per offrire una copertura sanitaria ai suoi dipendenti e soci, ha ottenuto il riconoscimento dall’Istituto tedesco Qualità e Finanza (ITQF), come migliore società di mutuo soccorso in Italia, per la qualità del servizio offerto agli utenti per l’anno 2022
    Nata nel 2015 per iniziativa di alcune cooperative sociali, General Mutua ha lo scopo di fornire prestazioni sanitarie integrative per i dipendenti ed opera su tutto il territorio nazionale, offrendo assistenza ad oltre 12mila lavoratori iscritti.

    Qualità del servizio, occupazione e benessere dei lavoratori sono gli elementi alla base di General Mutua, come spiega il presidente Emanuele Monaci: “Una mutua che non si limita ad erogare prestazioni, ma uno strumento promosso dalle cooperative, che genera risposte e occasioni di lavoro per tutto il sistema AGCI. Ci muoviamo in un’ottica di creazione di percorsi di economia circolare, con l’inclusione di servizi sociosanitari di cooperative e imprese sociali”.

    Società Dolce ha scelto General Mutua, come mutua sanitaria per i propri lavoratori: “Siamo contenti del riconoscimento ottenuto dal nostro partner – ha detto Pietro Segata, presidente della cooperativa – perché ricerchiamo sempre il meglio per i nostri soci e dipendenti. Pensiamo che sia una bella opportunità. Il sostegno alla salute e alla cura è alla base del benessere delle persone che lavorano con noi, con un beneficio indiretto anche sull’utenza”.

  • Workshop “Le donne anziane e la fragilità”

    Giovani nel tempo APS, in collaborazione con Società Dolce, organizza – nell’ambito della 14ª edizione del Forum della non autosufficienza e dell’autonomia possibile – il workshop “Le donne anziane e la fragilità. Dall’ageismo e dall’abuso alle buone pratiche per l’invecchiamento attivo e le cure appropriate”, in programma giovedì 24 novembre 2022 dalle ore 14.30 alle 17.30 nella Sala Sidney del Centro Congressi Savoia Hotel, Bologna.

     

    PROGRAMMA E INTERVENTI

    Andrea Fabbo, Geriatra, Direttore UOC Geriatria -Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Modena
    > La fragilità nelle donne anziane: cosa sappiamo?
    Ferdinando Schiavo, Neurologo, autore del libro “Malati per forza”
    > Ciabatte rosse: fragilità e rischio farmacologico
    Barbara Manni, Geriatra, responsabile Area Fragili Distretto di Sassuolo, AUSL Modena
    > Fragilità e rischio di abuso  nelle  residenze per anziani
    Francesca Neviani, Geriatra, responsabile CDCD Geriatria, Ospedale di Baggiovara, AOU Modena
    > Fragilità e rischio di abuso nell’ospedale
    Caterina Paolini, Terapista occupazionale, Nucleo Demenze Castiglioni di Formigine, AUSL Modena
    > Attività significative e benessere per la gestione della fragilità
    Fabrizio Arrigoni, Psicoanalista Università degli di studi di Brescia
    > La formazione come costruzione della consapevolezza e del senso di equilibrio
    Fiorinto Scirgalea, Psicologo, esperto delle problematiche psicosociali della terza età e della disabilità Società Dolce
    > Donne e caregiving: lo stress invisibile. Fattori di rischio e prevenzione

    Moderatrice: Caterina Giannelli, Analista e Brainworker

    Discussione e dibattito

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